“Puff Daddy fuori su cauzione per 50 milioni di dollari con l’aereo privato come garanzia. Processo in primavera”: gli avvocati si scatenano in tribunale e accusano anche il governo americano

Gli avvocati di Puff Daddy, Alexandra Shapiro e Anthony Ricco, tirano dritto in tribunale alla prima udienza che si è tenuta ieri. Il magnate dell’hip hop è stato portato alla corte federale di Manhattan da una prigione di Brooklyn per l”udienza davanti al giudice Arun Subramanian. Si è dichiarato non colpevole di accuse tra cui associazione a delinquere e traffico sessuale derivanti da accuse che risalgono al 2008. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il potente rapper e produttore americano Sean “Diddy” Combs, dal 16 settembre è braccato dalla giustizia federale di New York per traffico sessuale, e un intero settore sta tremando. L’arresto di Sean Combs, noto come Diddy o Puff Daddy, e le rivelazioni che si accumulano sul suo passato stanno scuotendo il mondo dello spettacolo americano tanto quanto la classe politica. (Radio Capital)

La traccia, che segna la prima collaborazione tra Eminem e JID, ha raggiunto recentemente oltre 50 milioni di streaming su Spotify, grazie anche ai suoi testi carichi di attualità e polemiche. Dopo l'arresto di Diddy il 16 settembre a New York, la scena musicale sta vivendo un momento di tensione, con artisti come Eminem e Kesha che hanno preso una chiara posizione contro il rapper. (leggo.it)

C'è un fatto che più di altri mi colpisce del caso P. Diddy (nella foto), ed è una sorta di marketing della violenza alla rovescia, una fenomenologia del carnefice giocata su opposti che ispirerebbero a chiunque pace, serenità, amicizia, o meglio ancora candore. (il Giornale)

Lo scandalo Diddy. Da Beyoncé a JLo: tutti i nomi raggiunti, come e perché (di S. Renda)

Dopo il secondo rifiuto dell'inserimento di una cauzione, i legali di Diddy hanno presentato una mozione in tribunale, accusando il governo degli Stati Uniti di alterare l'opinione pubblica nei suoi confronti. (Fanpage.it)

Nuovo giorno, nuove accuse contro Puff Daddy. Dal suo arresto lo scorso 16 settembre, il rapper – all’anagrafe Sean Combs, oggi conosciuto come P Diddy o semplicemente Diddy – è stato al centro delle notizie in tutto il mondo. (Radio Deejay)

“I nomi che verranno rivelati sconvolgeranno l’opinione pubblica”, ha dichiarato l’avvocato Tony Buzbee, che rappresenta 120 accusatori di Sean “Diddy” Combs, al centro dello scandalo. Il caso Diddy potrebbe essere per l’industria musicale statunitense ciò che il caso Weinstein è stato per Hollywood. (L'HuffPost)