Napoli, si lancia dall'auto in corsa per sfuggire alle molestie: un passante dà l'allarme
Era convinta che fosse il taxi che aveva chiamato e l'ha preso, ma quella corsa si è trasformata in un incubo per una diciannovenne napoletana che, per sfuggire al suo aguzzino, è stata costretta a gettarsi dall'auto in movimento. L'uomo è stato arrestato dalla Polizia. E' successo a Napoli, la notte scorsa. La giovane, ha accertato la polizia, in corso Umberto, non lontano dalla stazione centrale, era salita a bordo di un'autovettura, pensando fosse il taxi che stava attendendo per tornare a casa. (ilmattino.it)
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È accaduto la notte scorsa, in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli. È salita su un'auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa, ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l'ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. (RagusaNews)
Una notte drammatica si è consumata a Napoli, nel quartiere Ponticelli, dove una giovane donna è stata vittima di violenze dopo essere salita a bordo di un’auto credendola un taxi. L’episodio, avvenuto in via Fratelli Grimm, ha portato all’arresto di un uomo di 38 anni, originario del Casertano, con accuse di rapina e violenza sessuale. (Il Fatto Vesuviano)
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, la vittima era salita a bordo della macchina pensando fosse il taxi che stava attendendo per fare rientro a casa Gli agenti del commissariato Ponticelli sono intervenuti su segnalazione di un automobilista che aveva visto la donna lanciarsi da una macchina in movimento. (LAPRESSE)