DeepSeek scuote i mercati globali
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Il 27 gennaio, il programma di intelligenza artificiale cinese DeepSeek ha causato un crollo delle borse mondiali, suscitando preoccupazioni e dibattiti tra esperti e investitori. Questo evento, definito da alcuni come un "momento Sputnik", ha messo in luce il sorpasso tecnologico della Cina sugli Stati Uniti, che si credevano in vantaggio nel campo dell'intelligenza artificiale. DeepSeek, sviluppato con chip Nvidia di generazione precedente, ha dimostrato che l'intelligenza naturale, rappresentata da giovani talentuosi, può superare le aspettative e competere con i migliori algoritmi statunitensi.
Il crollo dei principali titoli tecnologici statunitensi, accompagnato dallo "choc" per il sorpasso di ChatGPT nella classifica delle app gratuite più scaricate negli app store Apple negli Stati Uniti, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei dati degli utenti e sulla qualità e trasparenza delle informazioni fornite da DeepSeek. La startup cinese ha annunciato che il suo modello più avanzato, Janus-Pro-7B AI, ha superato DALL-E 3 di OpenAI e Stable Diffusion di Stability AI nella produzione di immagini tramite messaggi di testo.
Nel frattempo, il mercato dell'energia elettrica negli Stati Uniti è stato travolto dal caos, con ripercussioni significative per l'economia globale. Roberto Cingolani, esperto di intelligenza artificiale, ha commentato che DeepSeek dimostra come l'intelligenza naturale sia ancora più importante di quella artificiale. Questo evento ha evidenziato la capacità dei giovani talenti cinesi di sviluppare algoritmi altamente efficienti, utilizzando risorse tecnologiche meno avanzate rispetto ai concorrenti statunitensi.
L'ingresso di DeepSeek sul mercato ha portato con sé una serie di implicazioni che riguardano non solo la sicurezza dei dati e la qualità delle informazioni, ma anche la competitività tecnologica tra Cina e Stati Uniti.