Attentato a Donald Trump: Elon Musk dice che ci hanno provato anche con lui vicino a Tesla

L'attentato subito da Donald Trump durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, con il ferimento dell'ex presidente e la morte di uno spettatore, oltre che dell'omicida, ha risvegliato ricordi dolorosi per Elon Musk. Il CEO e co-fondatore di Tesla, infatti, ha usato il suo social di riferimento (e di proprietà), X, per raccontare di essere stato vittima di due tentativi di omicidio. I responsabili dell'accaduto, ha rivelato Musk, sono stati arrestati a circa 20 minuti di distanza dal quartier generale di Tesla in Texas, dopo essere stati trovati in possesso di armi da fuoco. (Automoto.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I miliardi dell’uomo più ricco del mondo al servizio di Donald Trump. All’indomani dell’attentato (fallito) ai suoi danni, il Tycoon incassa il sostegno esplicito di Elon Musk. «Appoggio pienamente il presidente Trump e spero in una sua rapida guarigione», ha scritto sul X il miliardario di origini sudafricane, numero uno nel Bloomberg Billionair Index (dati al 14 luglio). (Milano Finanza)

Elon Musk finanzia Trump "con diversi milioni di $": "Lo appoggio pienamente e spero in una sua rapida guarigione"

Elon Musk ha deciso di parteggiare dichiaratamente per i repubblicani, finanziando Donald Trump e la sua campagna elettorale con "diversi milioni di $". Inoltre, il supporto del miliardario è stato reso pubblico anche su X, dove esprime le sue parole di sostegno a seguito dell’attentato. (Il Giornale d'Italia)