Francia, per 10 anni ha drogato e fatto violentare la moglie: a processo il marito e 50 complici
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Addormentava la moglie con un ansiolitico, la violentava filmando l’atto e invitava altri uomini – per lo più sconosciuti – ad approfittare di lei finché era incosciente. Un abuso durato oltre dieci anni e consumatosi tra Parigi e la periferia di Avignone. Insieme all’ormai ex marito, Dominique P., altri 50 uomini sono imputati nel processo iniziato nella mattinata di lunedì 2 settembre proprio nella cittadina del sud della Francia. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
Gisèle Pélicot, la donna 71enne che per dieci anni è stata drogata dal marito per poi essere stuprata da decine di uomini sconosciuti, ha testimoniato nel corso del processo a carico dell'uomo in corso ad Avignone, in Francia. (EuropaToday)
L’unico che potrebbe forse chiarire il suo mistero, quello di un uomo che di giorno sembrava un padre e marito affettuoso, e di notte per dieci anni ha invitato almeno una settantina di estranei nella camera matrimoniale della sua casa di pensionato a Mazan, nel Sud della Francia: sotto gli occhi e la videocamera di Pelicot, gli sconosciuti reclutati in un forum online dal 2011 al 2020 hanno violentato la moglie Gisèle in stato comatoso, dopo che il marito l’aveva drogata con fortissime dosi di Lorazepam (la benzodiazepina venduta in Francia con il nome commerciale di Temesta, Tavor in Italia), affinché non si accorgesse di nulla. (Corriere della Sera)
Il processo di Avignone per gli stupri di Mazan conosce questa mattina il suo momento più drammatico con la testimonianza della vittima, la settantenne Gisèle Pélicot, che per una decina d’anni è stata drogata e resa incosciente dal marito, prima di venire violentata nella loro casa di Mazan, nel sud della Francia, da decine di sconosciuti da lui reclutati. (Area C - Quotidiano)
È cominciato in Francia il processo che vede vittima Gisèle Pélicot, la 72enne drogata dal marito e fatta stuprare da svariati uomini in un periodo di circa dieci anni. (Fanpage.it)
«Come si ricostruisce la propria vita?», ha chiesto Caroline Darian, 45 anni, figlia del principale accusato, che ora si presenta pubblicamente con lo pseudonimo con cui ha pubblicato un libro («Et j'ai cessé de t'appeler papa»), per proteggere la sua coppia e il suo bambino. (blue News | Svizzera italiana)
Sono stati accertati 92 atti di violenza dal 2011, quando la coppia viveva ancora nella regione di Parigi, fino al 2020, quando ormai si era trasferita a Mazan, una cittadina di 6.000 abitanti nel sud della Francia. (Donna Moderna)