Cimbri (Unipol): BancoBPM dimostra che il Danish Compromise è uno scandalo

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Advisoronline ECONOMIA

“Il Danish compromise è uno scandalo. Lo avevo già detto e torno a ribadirlo” afferma, con voce calma e calda da fumatore, Carlo Cimbri (in foto, al centro), presidente plenipotenziario di Unipol, a margine della presentazione del piano strategico 2025-27 del secondo gruppo assicurativo italiano. “Vi è una palese asimmetria di trattamento tra banche e assicurazioni. Ci sono figli e figliastri. Ne sono una controprova i dubbi che circondano l’esito dell’Opa di Banco BPM su Anima, ora che la BCE ha giudicato inapplicabile la regola di sconto di capitale di garanzia necessario per l'operazione” (con perdita immediata del 5% del valore del titolo borsistico della banca guidata da Giuseppe Castagna, ndr). (Advisoronline)

La notizia riportata su altri giornali

Il consigliere delegato Mario Alberto Pedranzini ha, inoltre, risposto alle diverse domande arrivate dalla platea riguardo il futuro della Banca e della rete di filiali, a seguito dell’offerta pubblica di scambio annunciata da Bper. (La Provincia Unica Tv)

Alla presenza dei vertici, sono stati approfonditi i pilastri strategici del piano, che mira a rafforzare ulteriormente il Gruppo. Nella giornata di ieri, nel nuovo Centro Multifunzionale a S.Pietro Berbenno, si è svolto l’incontro tra le prime linee della banca finalizzato a illustrare le direttrici del nuovo piano industriale 2025-2027 "Our way forward". (Il Giorno)

E’ stato il Presidente di Unipol Carlo Cimbri a mettere la pulce nell’orecchio: una banca straniera sta studiando una potenziale offerta per la Popolare di Sondrio, per rivaleggiare con quella presentata dall’italiana Bper Banca. (FIRSTonline)

Carlo Cimbri, presidente di Unipol, replica ai piccoli soci della Banca Popolare di Sondrio. (La Provincia Unica Tv)

«Il Danish Compromise è uno scandalo, un conclamato livello di asimmetria regolamentare tra banche e assicurazioni», per questo «auspico che la Commissione europea prenda una decisione che parifichi il livello di gioco, sennò si creano figli e figliastri». (il Giornale)

La notizia è emersa durante la presentazione del nuovo piano industriale di Unipol che detiene il 19,7% dell’istituto valtellinese e al contempo anche il 24,6% di Bper che lo scorso febbraio ha annunciato un’offerta di scambio da 4,3 miliardi su PopSondrio. (Milano Finanza)