Volkswagen, l'ipotesi di 15 mila licenziamenti: per i vertici «non esiste un piano B»

Volkswagen sta valutando il licenziamento di 15 mila dipendenti, oltre il 2% dell’organico globale, e la chiusura di due o tre stabilimenti in Germania, una prima volta nella storia del gruppo fondato nel 1937. Lo riferiscono gli analisti della banca d’affari statunitense Jefferies che nei giorni scorsi hanno incontrato i vertici del colosso tedesco. I tagli nel personale e la prima chiusura di una fabbrica tedesca dalla fondazione di Volkswagen nel 1937 potrebbero essere annunciati prima della fine dell’anno. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Il primo round di colloqui si terrà il 25 settembre. I lavoratori hanno definito un «attacco senza precedenti» la decisione Volkswagen, che coinvolge sei stabilimenti tedeschi, di porre fine al programma applicato ormai da decenni. (Il Messaggero - Motori)

La drastica ristrutturazione mira a ridurre la capacità produttiva in Europa di 500.000-750.000 vetture e comporterebbe costi straordinari per 3-4 miliardi di euro. (Tom's Hardware Italia)

Germania, automobile, Volkswagen. Una trimurti inamovibile nell’immaginario europeo postbellico, che stava a simboleggiare affidabilità meccanica, serietà commerciale, sicurezza del posto di lavoro, buoni salari, welfare esteso, compartecipazione dei lavoratori (in realtà del sindacato…) alla gestione dell’azienda. (Contropiano)

Volkswagen accelera sui tagli: “Possibili 15mila licenziamenti e chiusura di 2-3 impianti”

Milano, 16 set. (Agenzia askanews)

La concorrenza cinese si fa sentire Secondo voci di corridoio il CEO Oliver Blume avrebbe annunciato un nuovo piano di austerità con il fine di ridurre il personale. (Auto.it)

Ora, sarebbe emerso da un roadshow con la comunità finanziaria del Nord America, secondo quanto riporta la Bloomberg, Volkswagen starebbe valutando di forzare la mano: la casa automobilistica – rileva l’agenzia finanziaria – potrebbe chiudere gli impianti senza bisogno di passare dall'approvazione del consiglio di sorveglianza. (la Repubblica)