"Li elimineremo tutti". Così Israele ha ucciso i suoi nemici

Come in una sequenza di birilli, in un anno di guerra a Gaza come in Libano, Tel Aviv è riuscita a smascherare e cogliere in fallo i suoi nemici, uno dopo l'altro. La morte di Ismail Haniyeh, oltre a sconvolgere i nemici di Israele, colpì Hamas e l'Iran per via delle modalità dell'operazione, ma soprattutto per il luogo: Teheran. L'uomo venne assassinato nel luglio scorso con un ordigno esplosivo introdotto di nascosto nella guesthouse di Teheran dove alloggiava: l'ordigno era stato nascosta circa due mesi prima, nonostante sia gestita e protetta dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica e faccia parte di un grande complesso, noto come Neshat, in un quartiere di lusso nel nord di Teheran. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Un funzionario della sicurezza israeliana ha confermato all’agenzia di stampa AFP che l’esercito ha condotto un test del DNA su un corpo del leader di Hamas, per verificarne l’identità. Yahya Sinwar è morto: via al test del DNA (Virgilio Notizie)

Roma, 17 ott. L’uomo che ha perpetrato il più terribile massacro nella storia del nostro popolo dopo l’Olocausto, il leader assassino che ha ucciso migliaia di israeliani e ne ha rapiti centinaia, è stato abbattuto oggi dai nostri eroici soldati”. (Agenzia askanews)

SALEH AL-AROURI: il 2 gennaio viene ucciso in un … (L'HuffPost)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Morto Sinwar, il capo di Hamas. Israele: abbiamo eliminato la mente del 7 ottobre (TV2000)

Dal 2017 era leader del movimento a Gaza mentre dall'agosto scorso ricopriva il ruolo di capo dell'ufficio politico del partito dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh. Fu rilasciato nel 2011, in uno scambio tra detenuti palestinesi e il soldato Gilad Shalit. (Sky Tg24 )

A cura di Cinzia Comandè (VideoHub). Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand sul sito di Repubblica GUARDA TUTTE LE PUNTATE E LE CLIP DI METROPOLIS A riascoltrae alcuni passaggi dei discorsi pubblici dei due laeader si avverte un clima mai vissuto prima. (la Repubblica)