Longlegs
Longlegs è un film del 2024 scritto e diretto da Oz Perkins. Cos’è che ci conforta di più, immaginare che il male non esista affatto o che in quanto tale, agisca esclusivamente nell’oscurità, senza doversi mostrare mai alla luce del sole? Un quesito al quale la giovane e tormentata agente FBI Lee Harker (Maika Monroe in una prova interpretativa straordinariamente efficace, poiché glaciale e curiosamente in sottrazione) non ha bisogno di dare risposta. (Nocturno)
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Pubblicazione: 22 ottobre alle 22:54 (BadTaste)
Lee indaga, riceve una visita misteriosa, forse ricorda, collega eventi, decodifica messaggi, e la soluzione è più vicina di quanto non si pensi. Scritto e diretto dal figlio di Anthony Perkins, Osgood, a sua volta attore e apprezzato regista horror (February, Gretel e Hansel), ecco Longlegs con protagonisti Maika Monroe, Nicolas Cage, Blair Underwood e Alicia Witt. (The Hot Corn Italy)
La figlia dello sceneggiatore Sandro, Sara, esordisce alla regia cercando non l'inedito, ma l'inaudito, nell'autobiografismo più o meno mascherato e nel cocaine-of-age, più che coming. Almeno sull'edito esibisce chiaro coraggio: cosa c'è oggi di più (luogo)comune di Pigneto, Napoli, coca e omosessualità? Dritto per dritto, l'infilata della storia piatisce novità al racconto, e Petraglia, già fotografa, ci si prova e ammannisce uno stile fresco, adesivo, scanzonato fino allo scazzato - ma irrimediabilmente borghese. (cinematografo.it)
Bianca ha 23 anni e le sembrano già troppi. Se n’è andata da casa dei suoi, dovrebbe fare l’università, ma non ci va mai. Ha poche, precise ossessioni: il tempo che passa, la cocaina, e Angelica. Da quando vivono insieme, tutto corre più veloce, precipita. (Cinecittà News)
Bianca ha poco più di vent’anni, dovrebbe frequentare l’università, ha lasciato la casa dei genitori ed è andata a vivere nella casa da dove si vede l’albero, insieme ad Angelica, coetanea, amica e amata. (The Hot Corn Italy)
Finalmente stiamo producendo film su ventenni che non fanno venire il latte alle ginocchia e che non descrivono dei personaggi fasulli frutto di moscissime fantasie di altre generazioni (qualsiasi riferimento a Quasi a casa prodotto da Moretti non è casuale). (BadTaste)