Milan, Rafael Leao verso la terza panchina di fila: l'analisi

Rafael Leao verso una nuova panchina: l'analisi del suo rendimento al Milan con Stefano Pioli e Paulo Fonseca "Non c’è conflitto tra noi, è solo l’opzione di un allenatore. Penso, per Leao e per tutti, che noi cerchiamo di motivarli in diversi modi. Ed è obbligo di tutti dare il massimo, io non devo pregarli". Così Paulo Fonseca ha parlato del rapporto con Rafael Leao ai microfoni di Milan Tv (Le dichiarazioni complete). (GianlucaDiMarzio.com)

Su altre fonti

Il Milan fatica a risolvere tutti i suoi problemi perché sembra averne solo uno: Rafael Leao, la sua gestione, la terza panchina consecutiva e quarta stagionale a cui sembra destinato per la sfida al Monza (20.45, diretta Dazn e Sky Sport). (Liberoquotidiano.it)

Vediamo insieme, ora, dunque, le notizie più importanti finora pubblicate su 'PianetaMilan.it'. Non potrebbe essere altrimenti, visto che il Diavolo questa sera scenderà nuovamente in campo per una partita di campionato e alla luce dei tanti 'rumors' che circolano intorno all'universo rossonero. (Pianeta Milan)

Paulo Fonseca è liberissimo di definirla una scelta esclusivamente tecnica - il che presupporrebbe il fatto che il suo gradimento del giocatore sia molto basso - e di evitare in ogni modo di pronunciare la parola “caso”. (Calciomercato.com)

Orlando: “Leao non sta dimostrando niente e non sta facendo…”

Per la prima volta, proprio il talento di Leao comincia a essere discusso anche tra gli addetti ai lavori. Che col Napoli è entrato, protagonista di qualche buona giocata ma senza mai dare l'impressione, nella postura e in particolare nel ritmo, di essere assatanato come per esempio quando entrò all'Olimpico preparando il gol del 2 a 2 con una giocata di forza e abilità. (Pianeta Milan)

E allora rischia davvero di aprirsi un caso a Milanello. Rafael Leao ancora in panchina? Tutt'altro che improbabile. (Corriere della Sera)

Se non ci credi più, te ne devi liberare. Conviene a gennaio liberarsi del giocatore, non si può andare ogni settimana con certi discorsi. (Il Milanista)