Cop29, l’annuncio di Keir Starmer: il Regno Unito taglierà le emissioni dell’81 per cento entro il 2035

Il governo del Regno Unito ha scelto la Cop29 di Baku per annunciare il suo prossimo piano di riduzione delle emissioni di gas serra. Il governo del Regno Unito ha anticipato il suo prossimo piano di riduzione delle emissioni. Il taglio previsto entro il 2035 passa dal 78 all’81 per cento rispetto ai livelli del 1990. A dare l’annuncio è stato il premier laburista Keir Starmer alla Cop29 di Baku. Il premier britannico Keir Starmer, alla sua prima Conferenza delle parti sul clima, annuncia un cambio di passo nel percorso per la riduzione delle emissioni del paese. (LifeGate)

Su altri media

«A Dubai ci siamo fissati degli obiettivi ambiziosi. (Corriere TV)

Roma, 13 nov. - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già protagonista da Ministro dell'Ambiente di alcune Cop come quella che portò al premio Nobel della pace all'Ipcc dell'Onu teme il fallimento della Cop29 di Baku e rilancia le parole del senior scientist del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) Enrico Brugnoli che da decenni ha seguito la crisi climatica in atto. (Il Sole 24 ORE)

Insieme al premier albanese anche il presidente bulgaro ha salutato Meloni con due baci sulle guance. Meloni alla Cop 29 a Baku: Serve approccio pragmatico e non ideologico". Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev (Corriere TV)

Il discorso di Meloni alla COP29: «A Dubai abbiamo fissato obiettivi ambiziosi, serve la cooperazione di tutti»

La capacità del mondo di generare energia rinnovabile e di raddoppiare il tasso globale di energia migliorerà l'efficienza entro il 2030. E un grande supporto finanziario. (Borsa Italiana)

A confermare l’orientamento è la figura che Trump ha individuato per guidare l’Epa, l’agenzia che fa da ministero dell’ambiente negli States. La vittoria di Donald Trump non è un buon segno per chi propone ricette ambientaliste contro il cambiamento climatico. (Italia Oggi)

Tuttavia, questa promettente evoluzione non è priva di sfide significative. L’Europa sarà al centro di questa espansione, con una previsione di crescita del 25% della produzione. (PesceInRete)