Volkswagen prepara maxi-chiusure e licenziamenti in Germania, ecco perché

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Start Magazine ECONOMIA

Volkswagen prepara maxi-chiusure e licenziamenti in Germania, ecco perché Produrre auto in Germania è diventato troppo costoso, così Volkswagen pensa di chiudere tre stabilimenti e licenziare migliaia di lavoratori. Sulla casa di Wolfsburg pesano le scarse vendite di auto in Europa, ma anche il declino dell'economia tedesca e le tensioni con la Cina. Fatti e dichiarazioni. Volkswagen, la più grande azienda produttrice di automobili d’Europa, ha intenzione di chiudere almeno tre fabbriche in Germania e licenziare decine di migliaia di persone. (Start Magazine)

Ne parlano anche altri media

Per cercare di ridurre i costi e ridurre i rischi collegati ad una situazione sempre più complicata del mercato automobilistico, ora la Volkswagen sta valutando una serie di misure a largo raggio per il suo marchio principale. (ClubAlfa.it)

Il Gruppo Volkswagen, emblema del primato tedesco nella produzione di automobili insieme a Mercedes e Bmw, non aveva mai chiuso uno stabilimento in tutta la Germania. Negli ultimi 87 anni, ovvero dalla sua fondazione nel 1937, non era mai successo prima. (L'HuffPost)

«Tutti gli stabilimenti Volkswagen sono coinvolti nei piani di ristrutturazione. Nessuno è al sicuro!». Ieri, poco dopo le 11 del mattino, Daniela Cavallo, presidente del consiglio di amministrazione VW, 49 anni, figlia di due operai calabresi della Volkswagen, con queste parole ha aperto ufficialmente la peggiore crisi nella storia della casa automobilistica di Wolfsburg (Avvenire)

Il gigante tedesco dell'auto vacilla sotto i colpi della concorrenza cinese. Per la prima volta nei suoi 87 anni di storia, Volkswagen si prepara a chiudere degli stabilimenti in Germania, una mossa che segna una svolta epocale per l'industria automobilistica tedesca e per l'economia del paese. (WIRED Italia)

Nato a Londra il 16 febbraio 1937 Bailey aveva un padre spazzino e una madre collaboratrice domestica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lo ha dichiarato ieri la presidente del Consiglio di fabbrica del Gruppo, Daniela Cavallo, ai dipendenti del più grande stabilimento della casa automobilistica a Wolfsburg, aggiungendo che nessuna fabbrica è al sicuro e che si prevedono forti ridimensionamenti su larga scala. (L'INDIPENDENTE)