Le azioni del produttore di vaccini Mpox Bavarian Nordic volano in Borsa

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Forbes Italia SALUTE

Le azioni della biotech danese Bavarian Nordic sono in forte rialzo dopo che la società ha riportato solidi guadagni e un grosso ordine del suo vaccino Mpox. Intanto le nazioni si mobilitano per combattere l’epidemia crescente del vaiolo delle scimmie in Africa. “L’allarme per il vaiolo delle scimmie fa volare i titoli dei produttori di vaccini” Fatti principali Le azioni Bavarian Nordic sono in rialzo di oltre il 12% durante la seduta di oggi a Copenaghen (Forbes Italia)

Su altri media

Dopo Africa ed Europa (Svezia e Spagna), la Thailandia conferma il suo primo caso di infezione da nuovo ceppo del virus Mpox (clade 1b). (Corriere della Sera)

Non si riprende più. Questa volta al Milan non riesce la rimonta: dopo il 2-2 in extremis col Torino, i rossoneri cadono 2-1 a Parma, confermando le difficoltà di questo avvio di campionato. (Corriere della Sera)

Questo racconto si riferisce ad un fatto vero capitato sulla costa del Kenya, ovviamente romanzato. La seconda è che questo accade da anni e se nessun keniano fino ad ora ha contratto il vaiolo Mpox, c'è un motivo: i ceppi di scimmie keniane non sono portatrici di questo virus. (MalindiKenya.net)

"Condividete la tecnologia e i trattamenti disponibili per il vaiolo delle scimmie" ha dichiarato infatti il Pontefice oggi parlando nel corso dell'Angelus. (Fanpage.it)

Qui si inserisce la circolare del ministero della salute che contiene un aggiornamento sulla malattia, seguito alla dichiarazione di emergenza di salute pubblica internazionale (Pheic) da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) emessa il 14 agosto scorso. (la Repubblica)

Sono le conclusioni indicate dal ministero di Sanità nella 'Valutazione rapida del rischio di espansione del clado I del virus in alcuni Paesi di Africa', pubblicata dal Centro di allerte ed emergenze sanitarie (Ccaes) in cui si sottolinea che le misure che sono state impiantate in Spagna nel 2022, in occasione della diffusione del primo focolaio della variante meno grave del virus (clado II) "aiuterebbero a limitare la trasmissione". (Trentino)