Libano, nuovo attacco contro Unifil: ferito soldato

Libano, nuovo attacco contro Unifil: ferito soldato 12 ottobre 2024 L'Unifil denuncia un nuovo attacco contro una postazione della forze di interposizione Onu in Libano nella notte nel quartiere generale di Naqoura, nel quale è rimasto ferito un soldato del contingente internazionale, il quinto in tre giorni. Unifil parla di colpi d'arma da fuoco senza attribuirne la provenienza. Le autorità di Beirut affermano che ci sono nove morti in raid dell'Idf in due villaggi del sud mentre nello stato ebraico sono piovuti decine di razzi di Hezbollah nel nord e anche nel centro del paese: due sono stati intercettati sopra Haifa con due feriti lievi ad Accri mentre da Gaza sono arrivati altri due razzi sparati da Hamas caduti su Ashkelon in uno spazio disabitato. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

Il primo cittadino di Sassari Giuseppe Mascia ha inviato una lettera al generale della Brigata Stefano Messina, per manifestare la vicinanza e la solidarietà dell’amministrazione comunale e dei sassaresi nei confronti dei militari, le cui basi sono state bersagliate più volte dai tiri di artiglieria dell’esercito israeliano. (La Nuova Sardegna)

"Il conflitto attuale tra Hezbollah e Israele non è solo un conflitto tra i due paesi. Così Andrea Tenenti, portavoce Unifil. (la Repubblica)

“Allora ragazzi, l’Onu non serve a un caz”, ha esordito Cruciani. “Bisognerebbe chiudere l’Onu. Non bisogna sparargli addosso, per carità, ma l’Onu non serve a una minchia. Sono lì per disarmare le milizie? C’è da ridere, c’è da ridere. (Nicola Porro)

Papetti: «La strategia di Netanyahu non prevede alternative alla guerra. Il problema è: chi è in grado di fermarlo?»

Perché siamo qui con un mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e non è pensabile che un membro dell’Onu possa prevalere sul Consiglio stesso. E Andrea Tenenti, il portavoce di Unifil, che dichiara: «La situazione è chiara: se nei mesi passati ci sono stati scontri, in questo caso sembrano attacchi voluti e deliberati contro l’Unifil da parte dell’Idf, l’esercito israeliano. (L'Eco di Bergamo)

Non è accettabile, viola quanto stabilito dalla risoluzione 1701 dell’Onu. “Torno a condannare quanto accaduto contro il contingente Unifil da parte dell’esercito israeliano. (Il Fatto Quotidiano)

Egregio direttore, " corda che troppo è tesa spezza se stessa e l'arco" recitava una arietta del poeta Metastasio. Una guerra totale verso tutto e tutti, senza regole e senza morale, sta portando il governo israeliano ad un isolamento che non gioverà di certo alla loro causa. (ilgazzettino.it)