Friuli Venezia Giulia, aumento dei rifiuti, ma miglioramento nella raccolta differenziata
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Nel Friuli Venezia Giulia, la produzione di rifiuti urbani ha registrato un incremento significativo nel 2023, raggiungendo le 626.637 tonnellate, con un aumento del 6,3% rispetto all'anno precedente. Questo dato, il più alto in Italia, riflette una tendenza generale di crescita nel Nord del Paese. Tuttavia, parallelamente a questo aumento, si è osservato un miglioramento nella percentuale di raccolta differenziata, che ha raggiunto il 66,6% a livello nazionale, con punte del 73,4% nel Nord.
Il rapporto Ispra, presentato oggi, evidenzia come la produzione di rifiuti urbani nel 2019 fosse di 603.107 tonnellate, scendendo a 589.473 tonnellate nel 2022, per poi risalire nel 2023. Questo incremento è in linea con l'aumento del Prodotto Interno Lordo (PIL), che ha visto una crescita del 2,3% al Nord, mentre al Centro è rimasto sostanzialmente stabile e al Sud ha registrato una diminuzione dell'1,2%.
In valore assoluto, il Nord Italia produce quasi 14,2 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, il Centro circa 6,2 milioni di tonnellate e il Sud poco meno di 8,9 milioni di tonnellate. Tra le eccellenze nella raccolta differenziata, Treviso si distingue con un impressionante 89,1%, mentre Bologna, con un balzo di oltre quattro punti percentuali rispetto all'anno precedente, raggiunge il 73,5%, affermandosi tra le città più virtuose d'Italia.
Questi dati, sebbene positivi, sottolineano la necessità di continuare a migliorare la gestione dei rifiuti urbani, promuovendo pratiche sostenibili e incrementando ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata.