«Imane Khelif è morfologicamente un uomo»: una nuova inchiesta francese rivela la presenza di cromosomi XY negli esami del 2023
Imane Khelif è un uomo. E ci sono anche le prove. Un’inchiesta francese ha infatti svelato documenti riservati degli esami della pugile algerina medaglia d’oro femminile a Parigi 2024 nei pesi welter. Il giornalista transalpino Djaffar Ait Aoudia ha pubblicato due cartelle cliniche, rilasciate dall’ospedale Kremlin-Bicêtre di Parigi e dall'ospedale Mohamed Lamine Debaghine di Algeri, dove in entrambe risulta che la Khelif è morfologicamente un uomo. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Fin dall’inizio abbiamo seguito la storia, evidenziando gli errori di entrambe le parti: chi la attaccava da destra parlava di lei come di un individuo transgender, mentre a sinistra (come fatto per esempio da Maria Grazia Calandrone o Aldo Cazzullo), parlava di ragazza intersex (che non vuol dire avere un terzo sesso) o semplicemente di donna. (MOW)
La pugile algerina Imane Khelif intraprenderà un'azione legale contro chi ha reso pubblici presunti referti medici che sosterrebbero che è un uomo. (Today.it)
La «shocking news» come la definiscono alcuni media internazionali non esattamente autorevoli sarebbero le «inequivocabili caratteristiche sessuali maschili» della pugilessa algerina Imane Khelif, vincitrice tra mille polemiche della medaglia d’oro dei pesi leggeri nel pugilato ai Giochi di Parigi, rivelate da un vecchio studio congiunto dei ricercatori dell’Ospedale Kremlin-Bicêtre di Parigi e del Mohamed Lamine Debaghine di Algeri pubblicato nel 2023 ma venuto alla luce solo oggi. (Corriere della Sera)
Alla rivista di moda, la pugile algerina, medaglia d'oro alle Olimpiadi, confessa di aver superato le difficoltà "grazie alla fede in Dio" (AGI - Agenzia Italia)
Un'inchiesta del magazine francese Le Correspondant, ha reso pubblici alcuni esami della campionessa intersex algerina, che però si è sempre definita: Una donna come tutte le altre". "Biologicamente uomo". (Tiscali)
La pugile algerina oro a Parigi 2024 si racconta sul quotidiano di moda più famoso al mondo. Durante l'olimpiade è stata accusata, ingiustamente, di non essere una donna (Open)