La rivale e il commercialista con la madre: in tre a processo per la morte di Nada Cella
Arriva in aula, davanti alla Corte d'Assise di Genova, il cold case di Nada Cella, la segretaria di 24 anni uccisa nel 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari. Riaperta tre anni fa grazie a uno spunto trovato da una criminologa rileggendo le vecchie carte, l'inchiesta ha individuato la presunta killer, che ieri è stata rinviata a giudizio con altre due persone. Si tratta della ex insegnante cunese Anna Lucia Cecere, oggi 58enne, accusata di omicidio volontario aggravato, di Marco Soracco, il commercialista titolare dello studio dove la vittima venne ritrovata agonizzante e dell'anziana madre Marisa Bacchioni, accusati di favoreggiamento e false informazioni al pm. (il Giornale)
Su altre fonti
E allora le uniche parole pubbliche di Annalucia Cecere , l'ex insegnante appena... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La requisitoria del procuratore generale, insieme all'appello della pm Gabriella Dotto che non si è persa d'animo dopo quella sentenza, ha convinto i giudici d'appello dopo una lunga giornata di discussioni in aula e due ore di camera di consiglio a mandare a processo l'ex insegnante imputata per quel delitto. (Genova24.it)
È quasi minacciosa Silvana Smaniotto, la mamma di Nada Cella, nei confronti della donna rinviata a giudizio dopo 28 anni per l'omicidio della figlia. Grazie alla criminologa che ha riaperto il caso (Primocanale)
Eleonora Canevari, è nata due anni dopo che sua zia, Nada Cella, è stata uccisa. «Sunsets are proof that endings can be beautiful too», i tramonti sono la prova che anche la fine può essere qualcosa di bello. (Corriere della Sera)
“Annalucia Cecere deve essere processata per l’omicidio di Nada Cella”. La Corte di Appello di Genova, nel collegio presieduto dal giudice Vincenzo Papillo, ha ribaltato la precedente decisione del gip Angela Nutini in relazione ad un cold case del 1996 (La Repubblica)
Ad essere rinviati a giudizio l’ex insegnante accusata di essere l’assassina, Anna Lucia Cecere, il commercialista Marco Soracco, da cui lavorava Nada, e l’anziana madre Marisa Bacchioni. GENOVA- La svolta arriva dopo quasi 30 anni: per la morte di Nada Cella ci sarà un processo. (Livesicilia.it)