Migranti e “Paesi sicuri”, la mossa dei giudici può cambiare tutto: cosa c’è in ballo
Un’ordinanza del Tribunale di Bologna ha acceso i riflettori sul sistema di asilo italiano e sulla sua compatibilità con il diritto dell’Unione Europea. Il giudice, chiamato a pronunciarsi sul caso di un cittadino bengalese richiedente asilo, ha deciso di sospendere il procedimento e di rivolgersi alla Corte di Giustizia Europea per chiarire se la normativa italiana sui “paesi sicuri” sia conforme ai principi comunitari. (Nicola Porro)
Su altre fonti
O meglio, la questione su chi debba essere a stabilire quali siano i Paesi sicuri o meno per il rimpatrio delle persone migranti si è di nuovo aperta, sollevata dal Tribunale di Bologna che ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il decreto con cui l'esecutivo, qualche giorno fa, ha dato forza di legge alla sua lista. (ilmattino.it)
Profondo conoscitore del diritto europeo, autore di un provvedimento corposo, articolato e «ineccepibile». Ma fuori dalle aule di giustizia Gattuso è conosciuto soprattutto per essersi speso in favore dei diritti della comunità Lgbtqia+ e di quelli dei figli delle coppie omogenitoriali. (corrieredibologna.corriere.it)
Marco Gattuso (il Giornale)
L'ira del vicepremier all'indomani della sentenza sul decreto migranti: "Decisione anti-italiana, si tolga la toga se sotto ha la bandiera rossa" (LAPRESSE)
Vicino a Magistratura democratica, sulla cui rivista ha scritto più volte; sensibile alle tematiche Lgbt e favorevole all'utero in affitto, cui dichiarò di aver fatto personalmente ricorso; sensibile alle tematiche dei diritti dei migranti, su cui di recente si è esercitato anche come relatore in un convegno organizzato da (Secolo d'Italia)
L'argomento della Germania nazista è efficace sul piano della propaganda, sul piano giuridico è più debole". "Le argomentazioni con cui il Tribunale di Bologna chiede alla Corte di giustizia europea l'autorizzazione a disapplicare l'ennesima legge italiana da molti è stata vista come un'argomentazione più vicina a un volantino propagandistico che a un atto da tribunale. (Today.it)