Concordato, commercialisti: non ingenerare false aspettative sulla proroga

"In merito alle notizie che stanno circolando nel web e sui social media, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili precisa che, al momento, non risulta alcuna proroga del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi in scadenza oggi unitamente all’eventuale adesione alla proposta di concordato preventivo biennale". È quanto afferma il presidente dei commercialisti italiani, Elbano de Nuccio. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

«Se un contribuente non aderirà al concordato e ritiene di essere nel giusto e di aver pagato le sue imposte non avrà nulla da temere. È quanto ha spiegato ieri il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, nel corso dell'audizione sul dl Fiscale presso la commissione Bilancio del Senato. (il Giornale)

Le associazioni nazionali Anc, Andoc, Fiddoc e Unico denunciano così che le loro «richieste, formulate con tempestività», sono del tutto «rimaste inascoltate» da parte del governo. Senza proroghe. (Corriere della Sera)

Nel primo pomeriggio un comunicato di alcune sigle dei sindacati dei commercialisti segna un post pranzo di fibrillazione: sembrerebbe che sia questione di minuti una proroga effetto sorpresa da parte del viceministro dell’economia Maurizio Leo. (Italia Oggi)

Oggi scade il concordato preventivo biennale, a chi conviene e perché è importante per la Manovra

Se saranno confermate le indiscrezioni di questi minuti, è in arrivo la proroga per il Concordato preventivo biennale. Categoria che, quando si propone unita, può ottenere risultati altrimenti insperati. (Fiscal Focus)

Il concordato biennale preventivo per le Partite Iva, con collegato il ravvedimento speciale che permette di sanare cinque anni di tasse non versate a prezzi di saldo, chiude i cancelli. Ufficialmente il tempo scade oggi. (ilmessaggero.it)

Il governo Meloni punta sulle entrate del concordato per aggiungere delle misure nella legge di bilancio. Chi lo fa accetta di pagare una certa quantità di imposte per i prossimi due anni: in cambio evita controlli del Fisco e può mettersi in regola. (Fanpage.it)