Incendio Chieti, la Procura apre un'inchiesta

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Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, ha aperto un'inchiesta per accertare l'origine del violento incendio che, sviluppatosi ieri intorno alle 21, ha distrutto a Chieti Scalo, nella zona industriale, lo stabilimento della Mag.Ma, azienda che tratta rifiuti industriali recuperando materiale plastico e cellulosa. In questa fase si indaga per incendio colposo a carico di ignoti. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

L’incontro, presieduto dal prefetto Gaetano Cupello, ha visto la partecipazione dei sindaci di Chieti e San Giovanni Teatino, del comandante provinciale dei vigili del fuoco, del direttore dell'Arta, del direttore generale della Asl 2, e di rappresentanti delle Forze dell’ordine, dell’Anas, della polizia stradale, del 118 e dell’Agenzia Regionale di Protezione civile. (ChietiToday)

Dopo aver danneggiato e aperto un infisso, i malfattori hanno forzato due armadi rinforzati custoditi in uno degli uffici della comunità, asportando dal loro interno denaro contante (circa 1.500 €), una esigua quantità di farmaci utilizzati per la terapia delle tossicodipendenze nonché le chiavi di due veicoli in uso alla struttura riabilitativa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Marika Ponziani, ha aperto un’inchiesta per accertare l’origine del grosso incendio che ha distrutto nella zona industriale di Chieti Scalo lo stabilimento della Mag. (Chiaro Quotidiano)

In seguito all’incendio che ha coinvolto l’azienda Kemipol, ubicata nella zona industriale di Scerne di Pineto, avvenuto il giorno 30 settembre 2024, la Cgil di Teramo ha ritenuto necessario chiedere un incontro urgente con il Prefetto di Teramo, al Direttore generale della Asl di Teramo, al Direttore generale dell’ARTA e con i Sindaci dei Comuni di Pineto e di Roseto, per valutare e chiarire quali sono le azioni adottate dagli organi competenti, tese a salvaguardare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori ricadenti in quell’area, e delle cittadine e dei cittadini dei Comuni coinvolti. (I Due Punti)

"I vigili del fuoco - spiega il sindaco - ci informano che l'incendio è stato completamente domato. Ora stanno completando il lavoro di bonifica. L'Arta inoltre ci ha comunicato che non è presente diossina dalla combustione". (ChietiToday)

Chieti. Abbiamo imparato – così la presidente del WWF Chieti-Pescara commenta il nuovo incendio in Val Pescara – che quando prendono fuoco materie plastiche (o anche altro materiale, se non rifiuti, come spesso accade) vengono sviluppate diossine (inquinanti organici persistenti che permangono nell’ambiente per anni) ma al di là dei risultati ci domandiamo perché accadano questi eventi, perché il sistema antincendio di cui queste strutture devono obbligatoriamente essere dotate, non abbia funzionato. (AbruzzoLive)