Applausi, lacrime e dolore ai funerali di Santo

Sono appena terminati i funerali di Santo Romano, il 19enne incensurato ucciso nella notte tra venerdì e sabato a San Sebastiano al Vesuvio. Applausi e lacrime hanno accompagnato il feretro fuori dalla chiesa, dove i familiari sedevano in prima fila. Vicino a loro, i compagni di Santo del Micri, la squadra di calcio nella quale giocava come portiere, con la divisa blu. "Signore, paralizza le mani di chi vende pistole così facilmente e a così poco prezzo. (Il Piccolo)

La notizia riportata su altri media

"Domani per la nostra comunità sarà il giorno del dolore e del raccoglimento. Ho proclamato una giornata di lutto cittadino per domani, mercoledì 6 novembre, in occasione dei funerali del nostro Santo Romano", scrive sui social il sindaco di Casoria, Raffaele Bene, aggiungendo che il rito funebre sarà celebrato alle 16 nella chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe. (Ottopagine)

Santo Romano, il killer e la foto col figlio del boss Aprea: messa in dubbio sui problemi psicologici. Una foto cambia tutto sul caso di Santo Romano, il ragazzo ucciso a San Sebastiano al Vesuvio sabato notte. (leggo.it)

Purtroppo oggi pubblichiamo un post che nessuno avrebbe mai voluto pubblicare… scrivere di una vita di un ragazzo strappata via alla gioia dei suoi cari, ci fare male…un ragazzo con tanti sogni, uno sportivo, un talentuoso portiere dell’Asd Micri, con ancora tanti sogni da realizzare!!!. (Positanonews)

La mamma di Giogiò: “Grazie a mio figlio l'assassino di Santo Romano non potrà beneficiare della messa alla prova"

Al grido di "Santo", dopo un lungo applauso, i compagni della squadra hanno portato a spalla la bara adagiandola sul campo di fronte alla porta. Sulla bara una foto di Santo e fasci di fiori bianchi. (Tiscali Notizie)

Un patto tra cittadini per arginare violenza e devianza minorile. (ilmattino.it)

"In questo momento difficile, arriva una buona notizia. Grazie a mio figlio Giogiò e all'impegno mio e del sottosegretario alla Giustizia Minorile, Andrea Ostellari, non solo è stata approvata la legge Giovanbattista Cutolo e abolito l'istituto della messa alla prova per certi reati, ma è stato anche introdotto il reato di stesa. (La Repubblica)