Biden "arma" Kiev: ok all'uso di missili a lungo raggio sulla Russia

Colpo di scena sulle battute finali dell'amministrazione Biden: il presidente degli Stati Uniti ha autorizzato le forze ucraine a colpire il territorio russo con armi a lungo raggio statunitensi per difendere i propri soldati nella regione russa di Kursk in Russia. Lo riportano il New York Times e l'Associated Press, nonostante non ci sia ancora una dichiarazione ufficiale della Casa Bianca. La richiesta, a lungo reiterata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, trova risposta positiva a una manciata di ore dalla storica telefonata tra Vladimir Putin e Olaf Scholz (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Biden autorizza l’Ucraina: può usare i missili a lungo raggio anche in territorio russo. Il via libera arriva dopo l’ultima violenta offensiva aerea dello Zar. (ilmessaggero.it)

Su iniziativa della premier Meloni, i sette Grandi hanno firmato una nuova dichiarazione per i mille giorni dall'aggressione di Mosca: «Putin è l'unico ostacolo alla pace». Kiev «farà di tutto» per porre fine alla guerra nel 2025 «attraverso la via diplomatica», ma partendo da una «Ucraina forte», dice Zelensky all'indomani della telefonata tra Scholz e Putin. (ilmattino.it)

E hanno spinto Biden, insieme al probabile arrivo di altri centomila soldati nordcoreani, a dare il disco verde all’utilizzo degli Atacms americani a lungo raggio anche in territorio russo … (Il Fatto Quotidiano)

Raid in Russia, il sì di Biden all'utilizzo delle armi a lungo raggio. E da Putin 120 missili e 90 droni sull'Ucraina

Una decisione (Inside Over)

Al leader ucraino la conferma dell'appoggio del G7. Su iniziativa della premier Meloni, i sette Grandi hanno firmato una nuova dichiarazione per i mille giorni dall'aggressione di Mosca: «Putin è l'unico ostacolo alla pace». (ilmessaggero.it)

L’Ucraina riceve luce verde per lanciare i missili americani a lungo raggio contro le rampe e le basi nel profondo del territorio russo: Kiev tira un lungo sospiro di sollievo. È la svolta attesa da mesi e mesi dai comandi ucraini: la speranza concreta e fattiva di bloccare i missili e gli aerei russi che attaccano città, basi militari e infrastrutture energetiche diventa realtà. (Corriere della Sera)