L’appello del Pd agli alleati: «Uniti o rafforziamo il governo». Ma Iv lancia la sfida jobs act

L’appello del Pd agli alleati: «Uniti o rafforziamo il governo». Ma Iv lancia la sfida jobs act
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LO SCONTRO ROMA La strada che porta alla costruzione di un centrosinistra alternativo al governo Meloni, come negli intendimenti più volte annunciati da Elly Schlein, si fa sempre più in salita. Probabilmente perché nessuno - a partire dagli stessi protagonisti che dovrebbero suggellare l’unione - riesce a riconoscersi in un programma comune e a parlare con un’unica voce. Il compito della segretaria Pd è tutt’altro che semplice. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Se non vogliamo lasciarla a Palazzo Chigi sine die, è evidente che bisogna rafforzare l'alternativa, che dobbiamo costruire dando risposte ai problemi delle persone". Quella destra guidata da Meloni che, forse non tutti se ne sono accorti, è a Palazzo Chigi da 24 mesi. (La Tribuna di Treviso)

Specie chi ha perso sei punti in un anno attaccando noi anziché la destra». «Il Pd in questi giorni sembra l’unico partito interessato a non fare accordi né favori a Meloni. (la Repubblica)

Per il Partito Democratico è stata un’estate intensa, piena di appuntamenti, di incontri e di occasioni per portare avanti le nostre battaglie. Ora la nostra mobilitazione deve continuare, bisogna creare nel Paese un’alternativa forte e credibile alla destra, a partire dalle prossime elezioni regionali in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria, che sono ormai alle porte. (Partito Democratico)

Alfieri (Pd): "Basta veti tra alleati. Evitiamo l’ossessione di farci concorrenza"

Costruire l’alternativa alla destra condividendo un’idea di Paese e un progetto di governo. Questa è la condizione di un’alleanza che sia credibile e attrattiva agli occhi degli elettori. (Agenda Politica)

“Meloni è a Palazzo Chigi da 2 anni, se non vogliamo che ci resti sine die, dobbiamo rafforzare l’alternativa che è fatta sui problemi delle persone e non dei leader politici”. Esiste il centrosinistra ed esiste il Pd, che avendo ottenuto il 24% alle europee, sente sulle spalle la responsabilità di costruire un processo alternativo alla destra di Meloni”. (Il Fatto Quotidiano)

Occorre costruire con pazienza e il tempo necessario l’alternativa al governo Meloni, superando veti e diffidenze: a partire dall’agenda sociale – sostegno ai salari, difesa di sanità pubblica e potere d’acquisto – e dalle sfide sulle riforme per contrastare l’arretramento della democrazia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)