Iran: «Gli USA riconoscano la loro responsabilità sui crimini israeliani»

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Corriere del Ticino ESTERI

«Dato che gli Stati Uniti continuano a fornire il loro incondizionato sostegno militare, di intelligence e di sicurezza ai recenti crimini del regime sionista in Libano, Siria e Palestina, Washington dovrebbe accettare la responsabilità legale e internazionale per la sua partnership con tali crimini israeliani», ha affermato il portavoce del ministero iraniano degli Esteri Nasser Kanani. Secondo l'Irna, Kanani ha rilasciato questa osservazione per condannare «il sostegno degli Stati Uniti ai recenti crimini israeliani durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di ieri sera». (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

Con la "sua" milizia Hezbollah decimata dai raid israeliani e dall’esplosione di cercapersone e walkie-talkie in Libano, l’Iran cerca di ostentare sicurezza e promette - ancora una volta - vendetta e la distruzione di Israele, nel giorno in cui fa sfilare le sue truppe in ricordo della guerra contro l’Iraq (1980-1988). (Gazzetta del Sud)

L’ultimo segnale era stata la decisione del gabinetto di sicurezza israeliano di votare un nuovo obiettivo della campagna militare avviata dopo il 7 ottobre 2023, ovvero il ritorno degli oltre 60.000 residenti israeliani sfollati dal Nord Israele. (La Stampa)

L'85.enne ha invitato gli Stati musulmani a tagliare i legami economici con Israele. (Corriere del Ticino)

Più di 180 obiettivi, compresi rampe di lancio di missili a lungo raggio e infrastrutture terroristiche, sono stati colpiti da Tel Aviv nei cento raid compiuti in un'ora. Ancora una giornata di fuoco e raid sul confine tra Israele e Libano (il Giornale)

Prima della sua partenza per New York per partecipare alla 79a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Pezeshkian ha dichiarato, citato dall'Irna, che «alcune nazioni, che si definiscono difensori dei diritti umani», sostengono le affermazioni di Israele, affermando che gli attacchi miravano a colpire terroristi, ma ha sottolineato che «questo non è vero». (Corriere del Ticino)

Dopo l’assassinio mirato da parte di Israele del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, nel cuore di Teheran, a fine luglio, sono aumentate le tesi a proposito della strategia che l’Iran adotterà in risposta. (Contropiano)