Sciopero generale proclamato per "fermare il genocidio", il plauso del movimento ‘Indipendenza!’

“Dalla lettura delle informazioni odierne apprendiamo che per domani, venerdì 23 febbraio, alcune organizzazioni sindacali hanno proclamato uno ‘sciopero generale’ che coinvolgerà lavoratori pubblici e privati per ‘fermare il genocidio in corso a Gaza’, ma anche, più in generale, contro tutte i conflitti in corso. Senza entrare nella classica discussione sui possibili disagi che ogni forma di astensione del lavoro possa provocare, non possiamo che apprezzare questa presa di posizione che dimostra chiaramente la consapevolezza di quanto di drammaticamente tragico sta avvenendo a poche migliaia di chilometri dal nostro Paese. (SanremoNews.it)

La notizia riportata su altre testate

Senza entrare nella classica discussione sui possibili disagi che ogni forma di astensione del lavoro possa provocare, non possiamo che apprezzare questa presa di posizione che dimostra chiaramente la consapevolezza di quanto di drammaticamente tragico sta avvenendo a poche migliaia di chilometri dalla nostra Nazione". (SavonaNews.it)

Breve opuscolo informativo rivolto alle lavoratrici e ai lavoratori per spiegare le ragioni dello sciopero generale indetto dal SI Cobas venerdì 23 febbraio, e della manifestazione nazionale di sabato 24 a Milano. (Si Cobas)

"Fermare il genocidio - si legge in una nota- . In arrivo uno sciopero nazionale. (MilanoToday.it)

In quest'occasione, leggendo il comunicato del sindacato si comprende che la ragione della protesta ha poco a che vedere con contratti e agevolazioni per. A Milano saranno dunque a rischio, i treni Trenord. (MilanoToday.it)

Sciopero generale il 23 febbraio anche a Sassari, proclamato dagli Studenti per la Palestina e l’Assemblea cittadina per la Palestina. Il corteo che si concentrerà in piazza Azuni a Sassari alle 9:30, per poi dirigersi verso il Rettorato in piazza Università. (L'Unione Sarda.it)