Motociclismo in lutto: si è spento Carlo Ubbiali
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Ubbiali, classe 1929, ha vissuto il grande secondo conflitto bellico, senza rinunciare all’oggetto del desiderio: la moto.
Ritenuto dall'opinione comune il "professore di Assen", l'Università olandese delle due ruote, per merito dei nove successi ottenuti al Van Drenthe.
La redazione di Motosprint si aggiunge al cordolio della famiglia Ubbiali.
Carlo, rimasto simbolo nazionale e riferimento carismatico anche quando ha smesso di correre, e rispettato da tutti i colleghi, aveva 91 anni. (Corriere dello Sport.it)
Su altri giornali
E’ morto all’ospedale di Bergamo, la sua città, l’ex pilota Carlo Ubbiali, leggenda del motociclismo italiano. Il 22 settembre scorso aveva compiuto 90 anni. (L'HuffPost)
Il mondo del motociclismo dice addio a Carlo Ubbiali, vincitore di nove titoli in mondiali in carriera e per questo annoverato tra i più grandi campioni del motociclismo sportivo di tutti i tempi. "La Volpe", come lo chiamavano stampa e tifosi, si è spento all'età di 90 anni. (Sport Mediaset)
Nato il 24 settembre 1929, bergamasco come Agostini, ha conquistato 9 titoli mondiali (6 nella 125 e 3 nella 250) e 8 titoli italiani vincendo 39 corse iridate su 74 disputate. Aveva vinto 9 titoli mondiali e 8 titoli italiani. (La Gazzetta dello Sport)
Dopo Giacomo Agostini, dopo Valentino Rossi, c’era Carlo Ubbiali, il terzo pilota italiano con più titoli mondiali alle spalle. Erano i re delle piccole cilindrate, mentre Agostini divenne più tardi il protagonista indiscusso delle classi più grandi, 350 e 500. (Corriere della Sera)
Proprio lo scorso dicembre, tra le altre cose, il Coni aveva premiato lo stesso Carlo Ubbiali con il “Collare d’Oro“, ovvero la più importante onorificenza conferita dal Comitato olimpico nazionale italiano. (Inews24)
"Un mese fa l'ultima telefonata, era molto lucido. Per un periodo non mi salutò, poi a una cena...". L'ultima volta che ho sentito Carlo Ubbiali è stato circa un mese fa. (La Gazzetta dello Sport)