Milano giù per lo stacco delle cedole, dollaro sempre forte

Apertura debole e contrastata per Wall Street, mentre sembra sfumato l'entusiasmo per l'esito delle presidenziali americane e si aggrava invece la preoccupazione per le prossime mosse della Fed. Lo spettro dell'inflazione si riallunga sugli Usa e questo potrebbe portare a una rimodulazione della politica monetaria. Il Dow Jones perde lo 0,13%, il Nasdaq sale dello 0,18% spinta dall'ottima performance di Tesla che guadagna più del 6%. (RaiNews)

Su altri giornali

Dopo il calo di Wall Street venerdì, le borse europee sembrano ben intonate per l’apertura. L’attenzione è per Enel e Leonardo (FIRSTonline)

La Borsa di Milano è in netta decrescita, mentre le principali Borse europee si riducono in modo più moderato.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo(+2,59%). I più forti ribassi si verificano su, che continua la seduta con -1,49%. (Teleborsa)

Contrastati i future Usa, atteso in serata l'intervento della presidente della Bce Christine Lagarde, dopo che il vice Luis de Guindos ha parlato di prospettive di crescita "offuscate" per l'Eurozona con un aumento del rischio di "eventi inattesi". (Tuttosport)

Borse Ue positive, a Milano pesa effetto stacco cedole. Bitcoin ancora oltre 90mila $

DiaSorin FTSE MIB (LA STAMPA Finanza)

Su Piazza Affari nella seduta del 18 novembre pesa lo stacco dei dividendi per dieci società del Ftse Mib, tanto che l’indice principale che chiude in rosso dell’1,3% mentre gli altri listini europei ballano intorno alla parità. (Il Sole 24 ORE)

Venerdì scorso Wall ha chiuso in ribasso e così ha archiviato una settimana negativa. Le Borse europee aprono in rialzo, a Milano incide l’impatto dello stacco di dividendi, che pesa sul Ftse Mib l’1,22%. (Il Sole 24 ORE)