Calenzano, la rabbia dei trasportatori: "Il carico e la manutenzione non si possono fare insieme"
Il carico delle cisterne in contemporanea con la manutenzione. E poi altre anomalie che avevano segnalato in quell'"impianto obsoleto" che nel 2021 fu chiuso per 3 giorni dopo una denuncia... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
Sostiene il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, tornato alla guida del comune nel 2024 dopo esserne già stato sindaco due volte fra il 1999 e il 2009, che il deposito Eni in cui è accaduto il drammatico incidente lunedì 9 dicembre con il suo carico di vittime e feriti, è a rischio per il territorio e quindi andrebbe spostato da dove è nonostante il piano di emergenza esistente varato 20 anni fa e aggiornato negli anni con la prefettura di Firenze. (Open)
"Al lavoro in sicurezza". Sono le parole che campeggiano fuori dal comune di Calenzano, nella piazza in cui centinaia di persone si sono riunite oggi pomeriggio, due giorni dopo la tragedia avvenuta nel deposito Eni, in questa città, poco lontano da qui. (055firenze)
Se ieri mattina giornata di lutto regionale le istituzioni toscane si sono fermate per un momento di raccoglimento per le vittime, nel pomeriggio nella piazza principale di Calenzano si è tenuta una manifestazione indetta dalle maggiori sigle sindacali per dire basta alle morti sul lavoro, con la partecipazione di oltre un migliaio di persone. (il Giornale)
Calenzano (Firenze), 12 dicembre 2024 – Un’onda d’urto devastante. Se già i racconti della tragedia di Calenzano, con cinque morti dopo l’esplosione nel deposito di idrocarburi, sono impressionanti, le immagini che arrivano dalle telecamere di sicurezza delle aziende della zona fanno capire ancora meglio la drammaticità dei momenti della deflagrazione. (LA NAZIONE)
Lo si apprende dalla procura di Prato che aveva incaricato tre medici legali. Già completate le autopsie sui corpi delle cinque vittime dell'esplosione del 9 dicembre 2024 al deposito Eni di Calenzano (Firenze). (Tiscali Notizie)
I carabinieri sono rimasti negli uffici della ditta di manutenzione per oltre 10 ore acquisendo centinaia di fascicoli e documenti. "Quando carichiamo le autocisterne loro sono lì a fare i più svariati lavori di manutenzione” hanno raccontato alcuni camionisti. (Fanpage.it)