Migranti, riparte l'operazione Albania: da lunedì chi arriva da «Paesi sicuri» sarà portato nei due centri
Ritorno a Shëngjin, porto sull’altra sponda dell’Adriatico fino a poco tempo fa semisconosciuto e ora alla ribalta come primo (e controverso) hub extraeuropeo per i rimpatri di migranti. A 17 giorni dall’arrivo dei primi richiedenti asilo e a 15 dal loro dietrofront verso l’Italia dopo l’altolà dei giudici, tornato il bel tempo, Roma ci riprova. Da lunedì Libra, la nave della Marina, tornerà in postazione a 20 miglia da Lampedusa a presidiare le acque e ad accogliere i profughi soccorsi nel Mediterraneo per fare il primo screening a bordo e dirottare in Albania quelli che risultano «idonei»: gli uomini maggiorenni soli giudicati «non vulnerabili» e provenienti da Paesi considerati sicuri secondo la normativa italiana. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In caso di soccorso di migranti, verrà fatto lo screening di coloro che rientrano nelle categorie previste dal protocollo con il governo di Tirana e la nave verso l’Albania per un eventuale nuovo trasferimento nell’hotspot di Shengjin. (Gazzetta del Sud)
Questa volta, riferiscono fonti, il viaggio avverrà a pieno carico, con circa 60-70 migranti a bordo, diversamente dal primo e unico trasferimento effettuato finora, quando furono inviati al porto di Shengjin solo 16 migranti. (ilmessaggero.it)
La nave Libra riparte per il Mediterraneo La nave aveva già attraccato in Albania il 16 ottobre, trasportando i primi 16 migranti, quattro dei quali sono stati riportati in Italia poiché minori o vulnerabili. (BlogSicilia.it)
La nave della Marina militare Libra, preposta al trasferimento dei migranti nei centri italiani in Albania, tornerà all’inizio della prossima settimana nel Mediterraneo centrale. Al momento la nave è ancora a Messina. (AltaRimini)
Salperà nei prossimi giorni dal porto di Messina (LAPRESSE)
Buongiorno. (Corriere della Sera)