Dossieraggio e hacker, il caso Equalize: com'è possibile che succeda e, da Sdi a Rat, le parole per capire il caso

L’inchiesta che coinvolge Nunzio Samuele Calamucci, arrestato come presunto capo di un’associazione a delinquere dedita alla creazione di report contenenti dati riservati, è l'ultimo caso legato ai temi della sicurezza degli archivi informatici e dell'hacking. Solo negli ultimi mesi le cronache si sono occupati del caso Striano a Perugia, dell'hacker della Garbatella, e del bancario pugliese che ha sbirciato i conti di politici e vip, Meloni inclusa. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Se Enrico Pazzali, plenipotenziario della Fondazione Fiera Milano e manager pubblico in quota centrodestra, le informazioni su Ignazio La Russa e il figlio le cercasse per dare una mano, accreditarsi o per dossierare il presidente del Senato – che lo ritiene un “amico di vecchia data” e una “persona perbene” – per ora non è dato saperlo. (LAPRESSE)

Ne sarebbe nato un falso «atto informatico pubblico» per «offuscare l’immagine» di Claudio. In particolare quelli con il fratello Claudio Del Vecchio. (Corriere della Sera)

Il presidente del Senato e fondatore di Fratelli d'Italia era tra i personaggi pubblici finiti nella rete degli hacker della Equalize, l’agenzia di investigazioni di Enrico Pazzali che avrebbe redatto migliaia di dossier abusivi. (Liberoquotidiano.it)

Dossieraggi. "Possiamo sputtan... tutta l'Italia". Per i pm "democrazia a rischio"

Reggio Emilia, 28 ottobre 2024 – Un’associazione a delinquere che avrebbe operato dietro lo schermo della società Equalize srl di Milano anche per accessi abusivi a banche dati istituzionali e protette. (il Resto del Carlino)

Perché oltre a ricevere ricche commesse da grandi aziende pubbliche e private, Equalize - la società di Enrico Pazzali, presidente della Fiera milanese, e dell'ex poliziotto Carmine Gallo - si muoveva in quel terreno grigio dove affari e malavita si incontrano. (il Giornale)

Si allarga l'inchiesta sul dossieraggio in Italia, con le massime cariche dello Stato finite nel mirino degli hacker. La Dda di Milano, che ha guidato l'inchiesta, parla di "pericolo per la democrazia". (il Giornale)