Cosa dice il Manifesto. Il sogno di unità dopo anni di guerra

"Ho letto un testo: non capisco cosa ci sia di offensivo. Un testo si può distribuire ma non leggere?", spiega all’ora di cena. È impossibile credere che una politica esperta come Giorgia Meloni non fosse consapevole delle conseguenze che avrebbero avuto le sue parole molto forti su "un testo sacro della Repubblica antifascista" come il Manifesto di Ventotene, scritto da Spinelli e Rossi. Più che prevedibile la rissa che si è scatenata in Aula e l’enorme irritazione del Colle: nel 2021 Sergio Mattarella definì quel testo "un punto di riferimento". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Non l’ho distorto, l’ho letto testualmente. Su Ventotene “ho fatto arrabbiare tutti? Ho solo letto un testo. (Il Fatto Quotidiano)
A chi in questi anni le ha chiesto perché non si pronuncia mai a favore dell’antifascismo, che è l’ingrediente fondativo della… Se si fa una ricerca di archivio non si troverà una condanna del fascismo così dura e appassionata quanto è stata la sua critica al testo considerato la bibbia dell’antifascismo e dell’europeismo. (La Stampa)
Pierluigi Battista: «Quel manifesto va letto. E se lo leggi ti accorgi che non c’è scritto “viva l’Europa”. C’è scritto cosa loro volevano che diventasse l’Europa» (Open)

Calici in su. «Ventotene? Avete visto le reazioni scomposte? Secondo me quel manifesto non lo hanno letto neanche loro». (ilmattino.it)
La polemica sul manifesto di Ventotene accesa da Giorgia Meloni alla Camera arriva anche nell’Aula del Senato. (Il Fatto Quotidiano)
"Avete visto le reazioni scomposte? Secondo me quel manifesto non lo hanno letto neanche loro". Il tema della polemica sul manifesto di Ventotene continua a tenere banco. (Il Giornale d'Italia)