Il mondo questa settimana: due sessioni cinesi, ombrello nucleare francese, Tsmc alla Casa Bianca, incontro Putin-Embaló

DALL’OMBRELLO AMERICANO ALL’OMBRELLO FRANCESE? di Agnese Rossi Emmanuel Macron ha aperto un dibattito sulla possibile estensione del deterrente nucleare francese ad altri paesi europei. Il tema non è nuovo: il presidente ne parla dal 2020, quando ha rimarcato la “dimensione europea” degli interessi vitali della Francia, rinverdendo un tropismo strategico radicato negli anni della guerra fredda. Inedita invece è la congiuntura geopolitica che oggi conferisce alla proposta di Parigi un livello di plausibilità – almeno sul piano politico – inimmaginabile fino a pochi anni (se non mesi) fa. (Limes)
Ne parlano anche altre fonti
BRUXELLES. Martedì 11 marzo l’Italia sarà al primo vertice della «coalizione dei volenterosi» per l’Ucraina lanciata da Emmanuel Macron. (La Stampa)
"A differenza dei suoi predecessori, che hanno cercato di combattere contro la Russia (Napoleone e Hitler), il signor Macron non agisce in modo molto diplomatico", ha affermato in una conferenza stampa il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, spiegando che mentre loro hanno "dichiarato apertamente 'dobbiamo conquistare la Russia, dobbiamo sconfiggere la Russia', lui apparentemente vuole la stessa cosa, ma per qualche ragione dice che è necessario combattere la Russia affinché non sconfigga la Francia, che la Russia rappresenta un pericolo per la Francia e l'Europa". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Una delle prospettive più rilevanti sulla tempesta perfetta armata che si abbatte sull’Europa, con le folli richieste di riarmo da ogni dove, è quella del ritorno sul tavolo della minaccia di escalation nucleare. (il manifesto)
Quella che si preannunciava come una conferenza stampa congiunta “di rito”, in cui l’ospite comunicava urbi et orbi la sottoscrizione di un accordo che impegnava gli Stati Uniti a proseguire il sostegno militare e finanziario all’Ucraina in cambio di concessioni sulle terre rare, si è invece rivelato un confronto di inaudita durezza davanti alle telecamere. (Analisi Difesa)
Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo straordinario a Bruxelles. “Vogliamo la pace per l’Ucraina e attraverso l’Ucraina. (LAPRESSE)
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato nel suo discorso alla nazione la volontà di “aprire una discussione strategica” sulla protezione dell’Europa con l’arsenale nucleare francese. “Rispondendo alla storica richiesta del futuro cancelliere tedesco (Friedrich Merz), ho deciso di aprire il dibattito strategico sul nostro ruolo di deterrente per proteggere i nostri alleati nel continente europeo”, ha dichiarato. (Notizie Geopolitiche)