Le parole di Hermoso dopo Como-Roma

Le parole di Hermoso dopo Como-Roma
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AS Roma SPORT

Mario Hermoso è stato intervistato da Dazn al termine di Como-Roma, giornata numero 16 di Serie A. Ecco le parole del difensore giallorosso. Che significato ha questa sconfitta? "La sconfitta ci lascia l’amaro in bocca, potevamo sfruttare alcune occasioni in modo migliore, anche nel finale. Nel momento in cui abbiamo avuto le migliori occasioni, la partita è scappata". Avete fatto molti cambi di gioco, nel primo tempo: era una situazione preparata? "Era una situazione di campo, non era preparata, loro ci concedevano il gioco esterno. (AS Roma)

Su altre testate

Zazzaroni: "Ranieri non lo merita. Como-Roma non è stata una partita ma un paradosso" (TUTTO mercato WEB)

MANDAS 6,5: Soffia su Brobbey, che di testa non centra lo specchio da due metri. Sicuro sulle prese alte, nel finale ci sono... Al termine di Parma - Lazio, il tecnico biancoceleste Marco Baroni si è presentato in conferenza... (La Lazio Siamo Noi)

FRIEDKIN COMO ROMA – La sconfitta improvvisa contro il Como nell’ultimo turno di campionato ha scatenato la reazione decisa dei Friedkin. A raccontare il retroscena è Il Romanista, che sottolinea come Dan e Ryan siano andati su tutte le furie dopo l’ennesimo passo falso della Roma da inizio stagione. (RomaNews)

Roma, Ranieri: “Non abbiamo capito la partita, il Como ha avuto più fame”

E quanto hanno visto al Sinigaglia lo considerano inaccettabile. Finita la partita hanno chiuso la tv e iniziato a pensare. (ForzaRoma.info)

Celik 6: gara di sacrificio tattico. Gioca centrale di destra e deve guidare la fase difensiva di Abdulhamid. Con l'ingresso di Mancini torna quinto di fascia. È l'ultimo ad arrendersi. Svilar 6,5: quando la Roma esce dal campo, lui salva il salvabile fino ai minuti di recupero dove il Como segna due gol. (Voce Giallo Rossa)

"Potrebbe esserci che ci sia stata stanchezza per gli impegni, ma non mi piace accampare scuse. Dovevamo avere la loro stessa voglia. Ai ragazzi che entravano dicevo che era cambiata la partita, non c'era fioretto ma sciabola, dovevamo essere decidi e determinati e seguire l'arbitro perché non si sapeva mai quando un fallo era nostro o loro. (fcinter1908)