Dignità calpestate - Lavoratori sfruttati nei supermercati del Catanzarese, la Cgil: «Una delle peggiori violazioni dei diritti umani»
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Dignità calpestate «Sfruttare i lavoratori per profitto personale è una delle peggiori violazioni dei diritti umani. Quando i titolari di attività decidono di ignorare contratti e normative calpestano la Costituzione e la dignità di chi lavora per vivere». Lo affermano in una nota Giuseppe Valentino, segretario generale Filcams Cgil Calabria, e Gianfranco Trotta, segretario generale Cgil Calabria. In manette | Costretti a restituire anche parte dello stipendio e a mentire sugli infortuni, così sfruttavano i lavoratori in 5 supermercati catanzaresi Leggi anche ↓ «La recente operazione della Guardia di finanza, che ha portato al sequestro di supermercati appartenenti a un noto brand nazionale come Conad con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro, alle estorsioni e ai reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico - proseguono - conferma quanto da tempo denunciamo: in Calabria, tra l'indifferenza di una parte della classe imprenditoriale, si moltiplicano episodi di sfruttamento. (LaC news24)
La notizia riportata su altre testate
Un imprenditore di origine calabrese, titolare di diversi supermercati a Montepaone, Soverato e Chiaravalle Centrale, è stato arrestato il 29 ottobre insieme ad altre due persone dai finanzieri di Catanzaro. (iLMeteo.it)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Pagava 4 euro all’ora i dipendenti. Imprenditore arrestato per sfruttamento. Sequestrati 27 milioni (TV2000)
Si vede tutta la spietatezza di un padrone che ha in mano la vita dei suoi dipendenti, al punto da potergli rinfacciare un sostegno per un’operazione in banca, al punto da potergli negare 200 euro in più su uno stipendio già da fame, pagato a meno di 3 euro all’ora. (CatanzaroInforma)
Supermercati come “fabbriche di sfruttamento” nel Catanzarese I lavoratori, talvolta, sarebbero stati costretti a restituire in contanti parte della retribuzione. Sequestri per 27mln di euro (CityNow)
L’inchiesta della Guardia di finanza sullo sfruttamento dei lavoratori di una catena di supermercati nel Catanzarese che ha portato, nella giornata di ieri, alla notifica di cinque misure cautelari. (LaC News24)
Inchiesta Ergon Anche Antonio Citriniti, responsabile dei punti vendita, ha scelto il silenzio. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro, estorsioni e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (LaC news24)