Italia: 1,29 milioni i minori in povertà assoluta

I dati diffusi dall’Istat dimostrano che sono le bambine, i bambini e gli adolescenti i più colpiti dalla povertà in Italia. Sono infatti 1,29 milioni i minori in povertà assoluta (il 13,8% del totale), il valore più alto dal 2014, rispetto al 9,7% della popolazione totale. L’incidenza della povertà minorile è più bassa al Nord (12,9%) e massima nel Mezzogiorno (15,9%), mentre al Centro si attesta al 13,1%. (Vita)

La notizia riportata su altri giornali

L’incidenza di povertà assoluta fra i minori si attesta al 13,8% (quasi 1,3 milioni di bambini e ragazzi, dal 13,4% del 2022), valore più elevato della serie storica dal 2014 mentre è all’11,8% fra i giovani di 18-34 anni (pari a circa 1 milione 145mila individui, stabile rispetto al 2022); per i 35-64 enni si conferma al 9,4%, anch’esso valore massimo raggiunto dalla serie storica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Poco piu' di 2,2 milioni di famiglie italiane (8,4%) risultano in poverta' assoluta nel 2023, valore stabile rispetto al 2022. L'incidenza sale al 30% tra le famiglie con almeno uno straniero, scende al 6,3% per quelle composte solo da italiani. (Tiscali Notizie)

Fare l’operaio. Abitare al Sud, ma anche al Nord. (la Repubblica)

“Una manovra inadeguata, che aumenterà povertà e disuguaglianze”: la protesta della Rete dei numeri pari insieme alle opposizioni

Se i primi non riescono ad assicurare a sé, e alla propria famiglia, una vita dignitosa, i secondi non arrivano nemmeno alla fine del mese. Così i figli di entrambi ereditano in maniera diversa la povertà che si manifesta in molteplici dimensioni: relazionale e dell’istruzione, senza contare quella energetica e l’altra legata all’impossibilità di affrontare spese impreviste perché i soldi non bastano mai. (il manifesto)

Oltre 2,2 milioni di famiglie in povertà assoluta: quasi una su dieci tra tutte quelle che ci sono in Italia. E quasi 5,7 milioni di persone nelle stesse condizioni. (Corriere della Sera)

“Questa legge di bilancio non è soltanto inadeguata, ma aumenterà la povertà, proiettando il Paese verso la miseria”. Ad attaccare è Giuseppe De Marzo, portavoce della Rete dei numeri pari, nel corso di un presidio a Roma contro la manovra e il ddl Sicurezza, organizzato nella giornata internazionale per l’eliminazione della povertà. (Il Fatto Quotidiano)