Campi flegrei, la terra torna a tremare il giorno dopo l'esercitazione

Campi flegrei, la terra torna a tremare il giorno dopo l'esercitazione La scossa alle 8.07, ad una profondità di due chilometri e con magnitudo 2.6. Nessun danno Una nuova scossa di terremoto è stata registrata stamane nei Campi Flegrei, alle 8.07, ad una profondità di due chilometri e con magnitudo 2.6. Nessun danno è stato registrato. Dopo settimane di relativa tranquillità, nelle ultime 48 ore i fenomeni legati al bradisismo sono tornati a farsi sentire: venerdì sera con un sisma di magnitudo 3.2 e ieri mattina con una replica di 2.5. (Ottopagine)

Ne parlano anche altre testate

«C'è stata una grandissima risposta da parte della cittadinanza dei sette Comuni dell’ area rossa . Il messaggio evidentemente è passato». (Gazzetta del Sud)

La scossa si è registrata alle prime ore del mattino di domenica 13 ottobre, verso le 8.07 con epicentro a Pozzuoli. La profondità è di 2.4 chilometri. È il terzo giorno che la terra trema a Napoli. (ilmattino.it)

Un treno Frecciarossa 1000 è partito questa mattina dalla stazione di Napoli Centrale alle ore 11.45 e ha raggiunto Aversa simulando, per i cittadini di Pozzuoli, Soccavo e Bagnoli, l’allontanamento della popolazione dell’area flegrea in caso di rischio vulcanico. (Il Sole 24 ORE)

Campi Flegrei, intervista a Fabio Ciciliano: «I napoletani hanno capito che il sistema è sicuro»

Sono stati 301 i cittadini napoletani che hanno partecipato all’esercitazione per il rischio vulcanico Exe-Flegrei 2024, il 20 per cento in più rispetto a quanti si erano prenotati attraverso il form presente sul sito del Comune. (Comune di Napoli)

Prosegue la simulazione di emergenza nell’area dei Campo Flegrei. Nella giornata di ieri, il capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Fabio Ciciliano, si è recato sul luogo delle esercitazioni per assistere a una simulazione di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali, in uno scenario di intervento a seguito di fenomeni tellurici. (Terre Marsicane)

52 anni, medico chirurgo, è stato commissario straordinario di governo per Caivano prima di passare al vertice della Protezione Civile; è napoletano, conosce il territorio e va fiero delle sue origini, sicché la riuscita dell'esercitazione gli regala particolare entusiasmo. (ilmattino.it)