Violenza sulle donne, Mattarella: “Numeri allarmanti. Non esiste alcuna giustificazione”
Violenza sulle donne, Mattarella: “Numeri allarmanti. Non esiste alcuna giustificazione” Di “La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. È un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare”. Sono le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio dedicato al 25 novembre, la Giornata contro la violenza sulle donne. (Orizzonte Scuola)
Ne parlano anche altre testate
Oggi, 25 novembre, anche in Italia si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Una giornata importante, nata proprio per combattere l'orribile serie di aggressioni subite ogni anno dalle donne di ogni nazionalità, paese e cultura. (ilmessaggero.it)
“Quella di oggi è e deve essere una giornata di riflessione ma anche di presa di coscienza per noi che, ogni giorno, abbiamo a che fare con la formazione delle future generazioni, consci che l’essere umano è un ‘prodotto’ di cultura; non nasce formato, va formato. (Tuttoscuola)
Cattivo esempio e scarsa attenzione. Secondo il report realizzato dall’autorità garante insieme al servizio analisi criminale del dipartimento di pubblica sicurezza, il 33% dei giovani dichiara di subire atteggiamenti possessivi da parte del partner e, tra questi, il 66% delle ragazze confessa di subire pressioni riguardo l’abbigliamento. (Il Sole 24 ORE)
Nel corso della mattinata i rappresentanti presenteranno un documento al Procuratore Capo del Tribunale per esporre alcuni punti imprescindibili a sostegno delle donne nella battaglia contro la violenza. (Tiscali Notizie)
Violenza contro le donne, il messaggio del ministro Valditara: "La battaglia inizia dalla scuola" (La Stampa)
Ogni anno il 25 novembre si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’ONU nel 1999 in ricordo delle sorelle dominicane Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal, soprannominate “mariposas” (farfalle), che si opposero alla dittatura del generale Rafael Trujilo e per questo furono sequestrate, torturate e uccise dai suoi sicari il 25 novembre 1960. (Arpa Piemonte)