Come la Cina è diventata il maggior esportatore di automobili al mondo
Son bastati vent'anni a Pechino per superare Stati Uniti, Corea del Sud, Germania, Messico e Giappone. Prima era un'industria quasi inesistente in Cina, ma adesso il suo è il mercato più importante per l'automotive. Come e quando è successo? (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
Secondo le ultime stime fornite al Financial Times da quattro banche d’investimento e gruppi di ricerca (tra i quali Ubs , Hsbc , Morningstar e Wood Mackenzie ), il Dragone registrerà una crescita delle vendite di veicoli elettrici (Ev) sul territorio nazionale - comprese le batterie pure e gli ibridi plug-in - di circa il 20% all’anno, fino a superare i 12 milioni di auto nel 2025. (Il Sole 24 ORE)
Sempre a dicembre è stimato che le immatricolazioni complessive di veicoli passeggeri in Cina potranno raggiungere circa 2,7 milioni di unità a dicembre 2024, riflettendo una crescita annua del 14,8% e un aumento mensile dell'11,4%. (Il Messaggero - Motori)
Un anno drammatico, quello che, automobilisticamente parlando, si sta per chiudere. E non basta: davanti ai grandi gruppi europei c’è la minaccia cinese, forte di tecnologie interessanti e prodotti ben fatti (anche termici) ma, solo per ora, dallo scarso valore di immagine e di brand. (Il Sole 24 ORE)
Sono le ultime stime fornite al Financial Times dalle banche d'investimento Ubs e Hsbc, nonché dai gruppi di ricerca Morningstar e Wood Mackenzie. La cifra sarebbe più che doppia rispetto ai 5,9 milioni venduti nel 2022. (La Gazzetta dello Sport)
Il settore automobilistico globale affronta un periodo di cambiamento radicale. (Agenda Digitale)
Le registrazioni di nuove auto in Europa sono diminuite dell'1,9% a novembre rispetto all'anno precedente. Le case automobilistiche giapponesi hanno seguito con una quota del 13%, mentre i marchi coreani hanno rappresentato il 7,5% delle vendite. (Tom's Hardware Italia)