Medicina d’urgenza, bando flop: assegnato solo un posto su quattro
Uno sì, tre no. In metafora numerica, è andata a finire così: per Medicina di emergenza-urgenza, la specializzazione universitaria che forma i futuri medici dei Pronto soccorso, in Lombardia è stato assegnato solo il 26% dei posti, mentre il 74% è andato a vuoto. «Non è una novità» In termini concreti, dei 181 posti messi a bando, solo 47 giovani camici bianchi hanno scelto d’imboccare questa strada. (L'Eco di Bergamo)
Se ne è parlato anche su altri media
La carenza dei medici per i pronto soccorso pare non avere fine, perché i giovani camici bianchi continuano a “fuggire” da questo delicatissimo ambito della sanità. Per il nuovo anno accademico alle porte, nelle scuole di specialità medica – i percorsi che i laureati in Medicina devono intraprendere per lavorare in ospedale – è stato coperto solo il 29,8% dei posti disponibili. (Avvenire)
Se non si interviene velocemente c’è il rischio che gli ospedali implodano. È l’allarme che lancia il professor Francesco Dentali, Direttore del Dipartimento di Medicina interna dell’Asst Sette Laghi e Presidente della Società scientifica dei medici internisti Fadoi. (varesenews.it)
La carenza dei medici per i pronto soccorso è un problema nazionale ma a Siena i giovani camici bianchi fuggono totalmente da questo delicatissimo ambito della sanità. Su 34 posti disponibili alla scuola di specializzazione in Medicina di Emergenza-urgenza neanche un posto è stato assegnato. (RadioSienaTv)
E dire che fino a qualche tempo fa era il nostro fiore all’occhiello, i giovani laureati avevano quasi tutti un grande sogno: diventare chirurghi». «Inutile girarci intorno: la chirurgia generale non vuole farla più nessuno. (ilmattino.it)
I dati sulle scelte dei laureati raccontano anche quest’anno di un sistema che mette a disposizione molte più borse di quelle poi effettivamente scelte e fa luce su realtà, piccole e non, che faticano mo… Un’altra quindicina restano comunque sotto la media nazionale, che è del 76% di posti assegnati. (la Repubblica)
A Padova, i candidati sono diversi in più, 25, ma comunque nettamente meno rispetto ai posti banditi: 40 le borse non assegnate. Per il prossimo anno accademico, a fronte di 49 posti banditi, sono soltanto 6 i medici in graduatoria per specializzarsi in Medicina d’emergenza-urgenza nella Scuola di Verona. (Il Mattino di Padova)