L’Istat rivede al ribasso la crescita: difficile il +1%

Rivedi oggi, rivedi domani, alla fine la sorpresa negativa doveva arrivare: all’esito della revisione dei conti nazionali del secondo trimestre del 2024, l’Istat ha scoperto che la crescita reale già acquisita dal Pil italiano nel 2024 non è più lo 0,6% come si pensava fino al 3 settembre, ma lo 0,4%: per raggiungere l’obiettivo del … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Nel secondo trimestre il Pil, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è confermato in aumento dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre la stima tendenziale è rivista a +0,6% da +0,9% precedentemente stimato. (Il Sole 24 ORE)

Nel secondo trimestre 2024 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,2%, così come il loro potere d’acquisto. Nel secondo trimestre 2024 la pressione fiscale è stata pari al 41,3%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, in rapporto al Pil, è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). (B-Lab Live!)

Salgono i consumi. Così la crescita acquisita per il 2024 è stata corretta dallo 0,6% allo 0,4%. (ilmessaggero.it)

Istat, ricalcolo sulla crescita del Pil in Italia: nei primi 6 mesi è +0,4%, non +0,6%

Secondo l’Istat, nel secondo trimestre 2024 i consumi sono cresciuti dello 0,4%, mentre il potere d’acquisto delle famiglie è salito dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. (L'agone)

Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dell’1,1% (-0,8% nel secondo trimestre del 2023). AgenPress – Nel secondo trimestre 2024 l’indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil è stato pari al -3,4% (-5,0% nello stesso trimestre del 2023). (Agenpress)

A comunicarlo è l'Istat, che ha corretto la nota diffusa questa mattina in cui veniva confermata invece una crescita acquisita al secondo trimestre di quest'anno dello 0,6%. Rispetto ad agosto 2023, il valore delle vendite al dettaglio è in aumento per la grande distribuzione (+3,0%) e in calo per le imprese operanti su piccole superfici, le vendite al di fuori dei negozi e l'e-commerce (Sky Tg24 )