Immagini post alluvione a Siliqua: tutto allagato, un mare di fango e si è temuto il peggio

Approfondimenti:
Maltempo

Si è temuto il peggio durante le scorse ore ma, grazie al lavoro senza sosta dei vigili del fuoco e delle forze messe in campo, si registrano solo danni a macchine e abitazioni. Lungo la Sp 2 si sono verificate delle frane, massima prudenza a chi percorre l'arteria, e il Comune avvisa i cittadini "che non hanno ancora segnalato eventuali disagi e scantinati allagati di farlo segnalando al numero 3403583271. (Casteddu Online)

Se ne è parlato anche su altri media

"La stazione ufficiale di Vallermosa ha rilevato oltre 200 mm in pochissime ore". Il Comune: "Si raccomanda di non mettersi in viaggio in queste ore se non per effettiva necessità ed evitare soprattutto quei tratti di strada più pericolosi. (Casteddu Online)

Attraverso un comunicato, l’Anas ha reso noto di aver chiuso due strade statali: la 293 “di Giba” in località Villacidro e la 196 “di Villacidro” in località Villasor. In particolare, la Ss 293 “di Giba” è stata chiusa tra il km 16,900 ed il km 21,900, mentre la Ss 196 “di Villacidro” tra il km 9,000 ed il km 19,000. (Cagliaripad.it)

Notte di grande paura in tutto il Sud Sardegna per una violenta pioggia che si è abbattuta con massima intensità fra le 2.30 e fino a poco prima delle 5. (L'Unione Sarda.it)

Temporali sulla Sardegna. Da lunedì meteo in miglioramento

Allagamenti sono poi stati registrati a Uras e Siliqua. Nel centro del Sulcis è esondato il rio Forrus che ha bloccato per ore alcune auto lungo la SP 90 e SP 2. Una tempesta con pochi precedenti, o forse nessuno, si è abbattuta tra ieri sera e questa notte sulla Sardegna. (Cagliaripad.it)

Durante la lunga notte, caratterizzata dal violento nubifragio che ha investito il Sud Sardegna, comunicazioni e testimonianze si sono susseguite, ora dopo ora. Numeri di emergenza attivi, la sindaca Francesca Atzori di Siliqua ha divulgato un ulteriore numero di telefono da utilizzare in questa vera e propria emergenza. (Casteddu Online)

OLBIA. Nella giornata di sabato 26 ottobre si è attivata una forte corrente meridionale in risalita verso la zona di bassa pressione posizionata tra Corsica e Mar Ligure, dove perturbazioni stazionarie hanno già scaricato grandi quantità di precipitazioni. (Olbianova.it)