Balneari. La Corte di Cassazione annulla la scadenza al 31 dicembre 2023. La soddisfazione di Confartigianato Ravenna

“La sentenza della Corte di Cassazione, emessa il 24 ottobre 2023, rappresenta un punto di svolta per gli operatori balneari. La decisione annulla l’effetto del pronunciamento del Consiglio di Stato n. 18 del 2021, che aveva fissato al 31 dicembre 2023 la scadenza delle concessioni demaniali.” La nota è di Confartigianato Ravenna che “esprime soddisfazione per la decisione della Cassazione, che conferma i dubbi precedentemente sollevati in merito alla sentenza del giudice amministrativo di secondo grado. (ravennanotizie.it)

Su altri giornali

Il senatore riminese del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti interviene sul tema concessioni in riferimento alla sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione pubblicata tre giorni fa (vedi notizia) e sollecita l’indizione delle gare da parte delle amministrazioni locali. (News Rimini)

“La sentenza della Corte di Cassazione interviene su un aspetto procedurale che in nessun modo modifica la scadenza delle concessioni demaniali in essere, ossia il 31 dicembre 2023, ormai blindata dal Consiglio di Stato e dai Tar regionali che hanno disapplicato l’ulteriore termine al 31 dicembre 2024. (ravennanotizie.it)

«Una sentenza che giustamente, come previsto dalla Costituzione, sancisce la divisione tra potere giustiziario e legislativo, scongiurando quella che era stata un’indebita invasione di campo da parte dei giudici del Consiglio di Stato – commenta Gianmarco Oneglio, presidente di Fiba Confesercenti Liguria -. (SavonaNews.it)

«La partita non è chiusa, la Cassazione non è entrata nel merito delle molte questioni sul tavolo». Il professore dell'Università del Salento, Pier Luigi Portaluri, commenta così la sentenza sulle concessioni ai balneari. (quotidianodipuglia.it)

E da Nord a Sud dell’Italia, dalle coste del Mar Ligure e del Tirreno, risalendo verso latitudini nostrane dello Jonio e dell’Adriatico, è partita la òla degli imprenditori balneari. «La Corte cassa la sentenza impugnata e rinvia al Consiglio di Stato». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La posizione del sindacato dei balneari, che fa parte del sistema di Confcommercio, è espressa dalla presidente Stefania Frandi: "È stata eliminata un’ipoteca sulle prerogative legislative del Parlamento – commenta –: una vittoria del Sib in favore di tutti i balneari e i concessionari italiani. (LA NAZIONE)