Cerchiamo d’inquadrare bene i Toto che vedremo a Umbria Jazz

// di Francesco Cataldo Verrina // I Toto nascono ufficialmente a Los Angeles nel 1976 con una formazione che comprendeva: Jeff Porcaro batteria, Steve Porcaro e David Paich tastiere, Steve Lukather chitarra, David Hungate basso, Bobby Kimball voce. A partire dal 1982 sono iniziati i distacchi, per motivazioni varie, da parte dei membri fondatori del gruppo, di cui è rimasto solo Steve Lukather sostenuto, dal fedele cantante Joseph Williams, il più longevo tra i vari sostituti all’interno della compagine, che oggi è solo la splendida cover band di se stessa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre fonti

È vero che durante l’allattamento non posso rimanere incinta? A rispondere ad un interrogativo ancora molto comune è la Asl di Frosinone. “Sebbene durante questo periodo la probabilità di concepire sia ridotta a causa delle variazioni ormonali, non è esclusa. (Frosinone News)

Un'altra amara delusione, dopo quella di tre anni fa. (Corriere della Sera)

The Athletic scrive: Il direttore tecnico della Federcalcio, John McDermott, è un sostenitore dell’argentino, che conosce bene il calcio inglese dopo aver allenato tre squadre. (IlNapolista)

Il bilancio di Southgate. Come sarà lo United di Zirkzee

Southgate dice addio all'Inghilterra: due finali perse. "Tempo di un nuovo capitolo" (TUTTO mercato WEB)

Le dimissioni di Gareth Southgate, che ha lasciato la panchina dell’Inghilterra dopo otto anni e 102 partite, sono un altro esempio di porte girevoli nello sport, ovvero quella sottile differenza che passa tra vittoria e sconfitta. (Il Fatto Quotidiano)

Ma perché una delle squadre più talentuose del Continente non riesce a esprimere un gioco migliore e a vincere qualcosa? È colpa di Southgate? Cosa non ha funzionato? E l’aver raggiunto due finali europee consecutive può considerarsi comunque un bilancio positivo? Ne parliamo nella nuova puntata di In the Box, il podcast sul calcio inglese con i contributi anche degli inviati GB Olivero e Davide Chinellato. (La Gazzetta dello Sport)