Wall Street in calo dopo le dichiarazioni di Powell
Venerdì, i principali indici di Wall Street hanno registrato un forte calo dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato che non è necessario affrettarsi con i tagli ai tassi d'interesse, il che ha portato a un aumento dei rendimenti dei Treasury americani e a una pressione sulle azioni. Durante un discorso giovedì, Powell ha evidenziato la crescita economica in corso, un mercato del lavoro robusto e un'inflazione superiore al target del 2% della Fed, giustificando così un approccio cauto nella definizione del ritmo e dell'entità dei futuri tagli ai tassi. (Websim)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dichiarazioni che arrivano a una settimana di distanza dall’ultima riunione della Fed dello scorso 7 novembre in cui sono stati tagliati i tassi di 25 punti base (seconda mossa consecutiva, dopo settembre) e dopo la recente pubblicazione dell’inflazione Usa in linea con le attese. (Finanzaonline)
S&P-500 Nasdaq 100 (Teleborsa)
Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha sottolineato che non vi è urgenza nel ridurre i tassi di interesse, grazie alla solidità dell’economia statunitense. Le borse americane chiudono la settimana con un andamento negativo, segnando un’inversione rispetto al recente rally seguito alle elezioni. (Borse.it)
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L'apertura dei mercati A PIAZZA AFFARI BANCHE SOTTO LA LENTE (financialounge.com)
Wall Street in calo. Nasdaq -1%, S&P500 -0,6%, Dow Jones -0,3%. (Websim)