Incontro a sorpresa tra Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico: preoccupazioni sul transito del gas

Il premier slovacco Robert Fico ha incontrato Vladimir Putin a Mosca. Il faccia a faccia, inaspettato, è stato definito come una “visita di lavoro” dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che ha fatto riferimento al transito del gas russo come tema principale dell’incontro. L’ultimo leader europeo ad aver incontrato di persona il presidente russo era stato l’ungherese Viktor Orbán lo scorso luglio: l’episodio aveva provocato la dura condanna dell’Ucraina e le critiche di molti esponenti dell’Ue. (Virgilio Notizie)

Su altre fonti

Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, invitando comunque ad attendere il termine dell'incontro. La Slovacchia ha espresso le proprie preoccupazioni dopo l'annuncio di Kiev dello stop al transito del gas russo sul proprio territorio a partire dal primo gennaio e Bratislava è pronta a cercare nuove vie di approvvigionamento. (L'Unione Sarda.it)

sapere il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riportano incontrato il premier slovacco Robert Fico al Cremlino. Lo fa (Tuttosport)

Durante il bilaterale si affronta il tema dell'approvvigionamento della materia prima, dopo che Kiev ha annunciato lo stop al transito del gas russo sul proprio territorio (Open)

Putin incontra il premier slovacco Fico al Cremlino

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato domenica il premier slovacco Robert Fico, in una rara visita a Mosca di un leader europeo. Prima di lui, soltanto il premier ungherese Viktor Orbán era stato a Mosca dall'inizio delle guerra in Ucraina, scatenando le critiche da parte dei Paesi membri dell'Ue e di Kiev. (Euronews Italiano)

Kiev sostiene che l'obiettivo era la fabbrica di polvere da sparo di Kazan. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che ci saranno altri attacchi in territorio russo come quello avvenuto in mattinata nella città russa di Kazan, in cui sono stati impiegati otto droni carichi di esplosivo che non hanno provocato vittime. (La Stampa)

La Slovacchia ha espresso le proprie preoccupazioni dopo l'annuncio di Kiev dello stop al transito del gas russo sul proprio territorio a partire dal primo gennaio e Bratislava è pronta a cercare nuove vie di approvvigionamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)