Tajani: "Rispettiamo la Corte dell'Aia ma no all'equiparazione tra Israele e Hamas"
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Tajani: "Rispettiamo la Corte dell'Aia ma no all'equiparazione tra Israele e Hamas" “Nessuna equiparazione tra lo Stato di Israele e organizzazione terroristica Hamas. Noi rispetteremo il diritto, ma bisogna vedere cosa dice il diritto innanzitutto, bisogna capire se le alte cariche dello Stato sono garantite e quindi sono al di fuori delle decisioni". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la conferenza stampa finale del G7 Affari Esteri a Fiuggi (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre fonti
Leggiamo sui principali quotidiani nazionali e internazionali che la Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato di cattura contro Netanyahu, accusato di crimini di guerra, con i versi del poeta orazio Nunquist Bibendum. (Radio Radio)
Anche l’Unione europea prende posizione sul mandato d’arresto spiccato dalla Corte Penale Internazionale de L’Aia nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa, Yoav Gallant. (Il Fatto Quotidiano)
Se in un primo momento l’unico paese mediatore e garante dell’intesa alla base del cessate il fuoco tra Israele e Libano dovevano essere gli Stati Uniti, Emmanuel Macron è riuscito a ritagliare un ruolo di primo piano anche per la Francia. (Il Fatto Quotidiano)
Accettando in parte l'istanza della difesa di posticipare di 15 giorni l'audizione in tribunale - nei tre casi di frode, abuso d'ufficio e corruzione per cui è a processo - riconoscendo la motivazione degli impegni del premier nei conflitti di Gaza e Libano. (L'HuffPost)
New York. A dirlo è Alan M. (La Stampa)
Il 21 novembre 2024, la Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo militare di Hamas Mohammad Diab Ibrahim al-Masri. (Notizie Geopolitiche)