Tajani: "Rispettiamo la Corte dell'Aia ma no all'equiparazione tra Israele e Hamas"

Tajani: "Rispettiamo la Corte dell'Aia ma no all'equiparazione tra Israele e Hamas" “Nessuna equiparazione tra lo Stato di Israele e organizzazione terroristica Hamas. Noi rispetteremo il diritto, ma bisogna vedere cosa dice il diritto innanzitutto, bisogna capire se le alte cariche dello Stato sono garantite e quindi sono al di fuori delle decisioni". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante la conferenza stampa finale del G7 Affari Esteri a Fiuggi (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

Passano i giorni, ma non accenna a diminuire il surreale dibattito scaturito dalla richiesta di arresto per crimini di guerra e contro l’umanità, formulata dalla Corte Penale Internazionale (Cpi), nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Yoav Gallant. (LA NOTIZIA)

La certezza è arrivata nella serata di ieri: in una dichiarazione congiunta il capo dell’Eliseo e il presidente americano Joe Biden hanno ufficializzato: “Gli Stati Uniti e la Francia lavoreranno con Israele e il Libano per garantire che questo accordo venga attuato nella sua interezza e fatto rispettare”. (Il Fatto Quotidiano)

Il premier israeliano su cui pende un mandato di cattura della Corte penale dell'Aia esce quasi incolume dal G7 Esteri italiano. Nelle ore in cui prende forma il cessate il fuoco in Libano il realismo si impone sul diritto internazionale: con Netanyahu, finché non si spegnerà l'incendio in Medio Oriente, bisogna parlare e trattare. (ilmessaggero.it)

Arabia Saudita. Il mandato d’arresti per Netanyahu mette a disagio Mbs

Anche la Francia trova il modo per rendere sempre più farsa la decisione della Corte Penale Internazionale dell’Aia in merito al mandato d’arresto per Netanyahu. Il Ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot si è così espresso: “alcuni leader potrebbero godere dell’immunità dall’arresto da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aia”. (StrettoWeb)

Fiuggi, 26 nov. Lo ha detto oggi l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell a margine del G7 Affari Esteri di Fiuggi. (Agenzia askanews)

Il 21 novembre 2024, la Corte Penale Internazionale (CPI) ha emesso mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo militare di Hamas Mohammad Diab Ibrahim al-Masri. (Notizie Geopolitiche)