Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Mps protagonista
Ancora una settimana a velocità differenti per le Borse globali, con quelle europee che hanno però recuperato terreno rispetto alle vendite della passata ottava post elezione Trump. In ripresa anche Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che chiude l’ottava con un segno positivo (+1%). Cali, invece, per Wall Street che riprende fiato dopo i recenti record e cerca di digerire le parole del presidente della Fed, Jerome Powell (Borse.it)
Ne parlano anche altre testate
Borse europee positive nel finale Madrid (+1,2%) e Londra (+0,52%). (Tuttosport)
Brillano anche Tim (+8,06%), sostenuta da solide performance trimestrali, e Carel (+5,98%). B. (Milano Finanza)
L'agenda macro ha riservato anche i primi dati sull'inflazione armonizzata di ottobre, con quella spagnola che si è attestata, su base tendenziale, a +1,8% contro attese all'1,7%. Il Ftse Mib archivia la seduta in rialzo dell'1,93% a 34.358 punti, di concerto con le altre principali piazze europee. (Milano Finanza)
Dopo una serie di trimestrali in crescita, l'attenzione dei mercati si concentra sui dati del mercato del lavoro Usa e sulle banche centrali. Nel Vecchio continente si mettono in mostra Francoforte (+1,3%), Parigi e Milano (+1,1%), Madrid e Londra (+0,5%). (Tiscali Notizie)
Il Ftse Mib riacciuffa e supera la soglia psicologica di 34 mila punti base. Ottima performance anche della piazza azionaria tedesca, francese e spagnola. Deboli invece le Borse americane dopo il rally dei giorni scorsi (FIRSTonline)
In rialzo per le Borse europee, nonostante scarsi spunti sianoarrivati da Wall Street, con gli indici poco mossi. (Corriere della Sera)