Zaia: "Sarebbe utile venire avvisati quando qualcuno entra nei conti"

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Zaia: "Sarebbe utile venire avvisati quando qualcuno entra nei conti" "A me spiace che nel conto corrente non si vedano i mutui, almeno avevano un quadro generale delle attività e delle passività. Al di là delle batture, è un paese che ci sorprende sempre, ma in negativo". E' il commento del presidente del Veneto Luca Zaia, oggi a Padova, a proposito dell'indagine barese sui conti correnti spiati, che lo vede coinvolto come vittima. (Il Mattino di Padova)

Su altre testate

L’uomo - che ai tempi lavorava alla filiale di Barletta - è accusato di aver effettuato 6mila accessi non autorizzati ai conti correnti 3.572 clienti dell'istituto, tra cui la premier Giorgia Meloni e la sorella Arianna, e tanti altri politici. (il Resto del Carlino)

Irene Famà Dietro il suo sportello di una filiale di Intesa Sanpaolo, Vincenzo Coviello spiava quotidianamente i conti correnti di persone illustri tra cui la premier Giorgia Meloni, sua sorella Arianna e dei ministri Daniela Santanchè e Guido Crosetto. (La Stampa)

La legge europea non può impedire le violazioni, ma impone alle aziende di notificare all’autorità competente (il Garante della privacy nel caso italiano) entro 72 ore dalla scoperta che la violazione è avvenuta. (la Repubblica)

Conti spiati - Licenziato il bancario Coviello. Zaia: "Peccato che non abbiano visto anche i miei mutui"

Le indagini su Vincenzo Coviello, il funzionario di Banca Intesa Sanpaolo che dalla filiale di Bitonto, per più di due anni, con quasi 7mila accessi, ha spiato depositi e movimentazioni bancarie di 3.500 persone, inclusi la premier Giorgia Meloni, la sorella Arianna, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro della Difesa Guido Crosetto e quella del Turismo Daniela Santanchè, ma anche il numero uno della Dda Giovanni Melillo, sono ancora in corso. (ilgazzettino.it)

. Venerdì gli ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura di Bari hanno perquisito la casa dell’ex dipendente e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici diversi che saranno oggetto di verifiche forensi. (Avvenire)

Vincenzo Coviello, ex dipendente della filiale Intesa SanPaolo di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), è indagato per accesso abusivo a sistemi informatici e tentato procacciamento di informazioni riguardanti la sicurezza dello Stato. (tviweb)