Sciopero generale di Cgil e Uil: servizi a rischio anche a Piacenza
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Anche le categorie di Piacenza prenderanno parte allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per venerdì 29 novembre contro la legge di Bilancio 2024. La manifestazione regionale si terrà a Bologna, con il concentramento alle 9 a Porta Lame e il corteo che arriverà in Piazza Maggiore alle 10.30 per i comizi finali, dove interverrà il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini. “La manovra non offre risposte a lavoratori e pensionati, e la protesta è necessaria”, spiegano Ivo Bussacchini, segretario della Cgil di Piacenza, e Francesco Bighi, coordinatore della Uil. (Libertà)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Così Cgil e Uil regionali spiegano le ragioni dello sciopero generale che venerdì 29 novembre coinvolgerà ovviamente anche l’Emilia-Romagna, dov’è prevista una sola manifestazione regionale a Bologna con concentramento a Porta Lame alle 9.30 e comizi finali in piazza Maggiore dalle 10.30, col segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini (La Repubblica)
Uno sciopero generale come non lo si vedeva da tempo quello che ha vissuto ieri, venerdì 29 novembre, Brescia, dove da tutta la provincia sono confluiti i lavoratori che hanno risposto all’appello lanciato da Cgil, Uil e sindacalismo di base ad incrociare le braccia e manifestare contro la manovra economica del governo. (Corriere della Sera)
A causa dello sciopero generale indetto per la giornata di venerdì 29 novembre, non siamo in grado di garantire la messa in scena delle recite di Lacrima e Sogno di una notte di mezza estate (commento continuo) programmate per domani sera, rispettivamente al Teatro Strehler e al Teatro Studio Melato. (Piccolo Teatro)
Venerdì 29 novembre si svolgerà lo sciopero generale di 8 ore, proclamato da Cgil e Uil, per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali. (CGIL)
Segretario Bombardieri, la Commissione di garanzia sullo sciopero ha chiesto di dimezzare la protesta di venerdì nei trasporti da 8 a 4 ore e invocato l’intervento del ministro dei Trasporti Matteo Salvini che vi ha precettato. (Corriere della Sera)
La precettazione disposta da Salvini che ha dimezzato la protesta nel settore dei trasporti non ha certo depotenziato la giornata di sciopero. ROMA. (La Stampa)